Diciotto pazienti, ospiti della Rsa di Offida, sono stati trasferiti in quella di Acquasanta. L’operazione si è resa necessaria poiché nello stabile di Offida si sono verificati infiltrazioni di acqua, con evidenti macchie di umidità sui muri interni ed esterni. Da una prima ricognizione sono stati, inoltre, rilevati ristagni di acqua sotto alcuni pavimenti, in special modo in quelli del primo piano.
Le cause dovrebbero addebitarsi alla rottura di alcune parti dell’impianto idrico, ma la certezza verrà solo dopo gli accurati sopralluoghi da parte degli addetti ai lavori. “Per ora – dice la caposala Roberta Isopi – abbiamo provveduto al trasferimento dei pazienti del primo piano, insieme al personale addetto, presso la struttura di Acquasanta per permettere i lavori ed evitare fastidi o pericoli che potrebbero verificarsi”.
“Non sappiamo quanto durerà l’intervento – aggiunge il direttore Valeriano Camela – e ci auguriamo che il tutto si risolva nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, la sistemazione presso la Rsa di Acquasanta è la più idonea”.
La Rsa di Offida è stata inaugurata nel maggio del 2001. Il nastro venne tagliato dall’allora prefetto Ferorelli, alla presenza del presidente della Provincia Colonnella, del direttore generale dell’Asl 13 Maresca, del sindaco di Offida D’Angelo e di altre autorità. L’impianto ha la capacità di 40 posti letto distribuiti su due piani con 20 camere ognuno. La struttura è moderna, efficiente e munita dei dovuti servizi, cosicché l’accoglienza degli anziani avviene nella forma più funzionale, così come sono razionali tutti gli interventi e i sostegni assistenziali garantiti da medici e paramedici. (Fonte: Corriere Adriatico – autore: Nicola Savini)