La giunta regionale delle Marche ha approvato una delibera che, sulla base della indicazioni dei ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, dà in sostanza il via libera per predisporre nella regione un Piano straordinario di abbattimento dei cinghiali.
L’annuncio è arrivato stamattina, dal presidente Francesco Acquaroli, che ha incontrato gli agricoltori della Coldiretti durante la manifestazione che ha portato ad Ancona 2mila agricoltori proprio per chiedere un provvedimento straordinario per contenere quel tipo di fauna selvatica che causa ingenti danni alle coltivazioni e alle imprese agricole.
“La fauna selvatica causa danni a tante imprese agricole, produce danni al coltivato, toglie energie agli imprenditori agricoli – ha osservato Acquaroli, salito anche sul palco allestito da Coldiretti durante il sit-in, seguito al corteo, insieme all’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini ed alcuni consiglieri di maggioranza -.
Con questa delibera si dà il via ad un piano straordinario che consentirà di poter dare una risposta importante al mondo dell’agricoltura, dare dignità ad un settore alle prese con tante difficoltà ma che deve trovare, per la lotta alla fauna selvatica, una vicinanza importante da parte delle istituzioni”.
“Era un Impegno che avevamo presto da tempo e sono felice che siamo riusciti a portarlo a termine oggi. Un risultato storico e strategico raggiunto”.
In sostanza la giunta ha dato mandato all’assessorato competente e agli uffici di a procedere al piano straordinario di abbattimento.
“Si tratta – ha affermato Acquaroli – di un’esigenza fondamentale a cui fare fronte. Porto una testimonianza in prima persona: uscendo da Palazzo Raffaello (sede della Regione, ndr) spesso ci capita di vedere fauna selvatica in strada: non è un pericolo solo per l’agricoltura ma anche per auto e moto, produce tanti danni anche alla sicurezza degli autoveicoli”. (ANSA).