Tutte le infrastrutture delle Marche accessibili e consultabili sul proprio smartphone. Questo sarà possibile grazie a “Geomarche 2032”, un’applicazione multimediale all’avanguardia predisposta dall’assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche, che ha l’obiettivo di abbattere i tempi burocratici per cittadini, professionisti, amministrazioni pubbliche e imprese.
Questa mattina è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, e il direttore del Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile Regione Marche, Nardo Goffi. Precedentemente presentato, nel corso della mattinata, ai sindaci del territorio, lo strumento è collegato al Piano regionale delle Infrastrutture “Marche 2032” e contiene molteplici funzionalità di grande utilità per l’intera collettività.
“Con questo strumento – ha detto il presidente Acquaroli – accompagniamo i cittadini, i professionisti e gli enti locali nella crescita infrastrutturale della nostra regione, coinvolgendoli e informandoli in tempo reale. È una sfida importante. Le parole chiave sono trasparenza, chiarezza e coinvolgimento. Le grandi infrastrutture presuppongono anche la partecipazione attiva dell’opinione pubblica e la consapevolezza di quello che si sta realizzando nella nostra regione.
Oggi che esistono così tanti progetti che riguardano le infrastrutture nelle Marche è giusto che la comunità sia consapevole e partecipi attivamente insieme agli enti locali a questo processo di rinnovamento e potenziamento del nostro territorio”. “È uno strumento di democrazia digitale e di grande trasparenza – ha spiegato l’assessore Baldelli – che porta sul telefonino di ogni cittadino il Piano strategico delle infrastrutture Marche 2032. Si tratta di uno strumento molto potente dal punto di vista comunicativo perché tutti i marchigiani potranno conoscere tutto ciò è stato realizzato o si sta realizzando nelle Marche. Sono 1276 gli interventi che possono così essere consultati, sia quelli realizzati direttamente dalla Regione che quelli realizzati dagli enti locali, nonché quelli realizzati dalle grandi società di Stato, come RFI, Anas e Aspi.
È inoltre uno strumento particolarmente utile per tutti i Comuni, specialmente quelli piccoli, che potranno così accedere a un gran numero di informazioni senza ricorrere a software complessi ma a uno strumento messo a punto esclusivamente dalle strutture regionali che fanno capo all’Assessorato alle Infrastrutture. Sarà un valido aiuto per i professionisti perché vi troveranno una cartografia dettagliata di tutta la regione su cui potranno lavorare”. “Dunque – ha continuato Baldelli – ‘Geomarche 2032’ ha una doppia valenza, in quanto strumento informativo e di lavoro.
Ha così tante potenzialità che altre Regioni si sono dimostrate interessate ad acquisire la nostra esperienza. Importante è poi il fatto che, nell’era digitale, dove viaggiano su web e social milioni di informazioni a grande velocità, è importante verificare la provenienza di ogni informazione. Con ‘Geomarche 2032’ si avrà la certificazione della fonte dell’informazione, che è la Regione Marche”. “Geomarche 2032” è uno strumento di informazione e di lavoro, dove è inoltre possibile: visionare le trasformazioni del territorio negli ultimi decenni; calcolare distanze, aree, pendenze lavorando direttamente sulla mappa digitale; caricare sul portale qualsiasi informazione georeferenziata di cui si è in possesso. “Geomarche 2032” è disponibile in due versioni: una informativa, a portata di tutti e per tutti i cittadini, e una professionale per i professionisti e addetti ai lavori.
Vi si accede liberamente dal sito ufficiale della Regione Marche, settore Infrastrutture. Dopo i sindaci, nel pomeriggio, presentazione di “Geomarche 2032” a ingegneri, architetti, geometri e geologi iscritti agli ordini professionali delle Marche.