La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cento e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Ferrara, ha organizzato la IIa edizione della biennale d’arte per giovani artisti under 30, provenienti da tutto il territorio nazionale, dedicata a don Franco Patruno.

La mostra, che si svolgerà presso la suggestiva location del Castello della Rocca di Cento, aprirà i battenti il 22 settembre e rimarrà aperta al pubblico (venerdì, sabato e domenica 10-13 e 15-19), fino al 22 ottobre 2017. La stessa mostra replicherà dal 5 al 18 dicembre presso palazzo Turchi di Bagno (corso Ercole I d’Este, 32- Ferrara), sede del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Ferrara.

Oltre 50 le opere pervenute, 27 quelle selezionate dalla giuria formata da esperti d’arte: Gianni Cerioli (curatore), Ada Patrizia Fiorillo (Università di Ferrara), Valeria Tassinari (direttrice Magi’900 di Pieve di Cento), Fausto Gozzi (direttore della Gam di Cento) e Massimo Marchetti (critico d’arte). Tra le opere scelte ed esposte, quelle dell’artista offidana Valeria Talamonti.

Il tema di questa edizione è “Dimenticanze”, declinato negli aspetti più vari, storici, sociali, personali o collettivi. Su di esso hanno lavorato gli artisti proponendo opere che offrono diversificati linguaggi di espressione: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla grafica e all’installazione.

Valeria Talamonti, nata nel 1989 a San Benedetto del Tronto (AP), studia all’Istituto Statale d’Arte Osvaldo Licini di Ascoli Piceno e successivamente si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, indirizzo Decorazione, dove è stata anche tutor al corso di tecniche extramediali con il prof. Lelio Aliello. Dal 2009 ha partecipato a diverse personali e collettive, tra le quali Elastico nel giugno 2012 a Bologna con Processo Fragile.

(ap)

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