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p align=”justify”>Una copia della Sacra Sindone di Torino si trova nella chiesa di San Francesco a Borgo di Arquata. La sua origine è attestata da una scritta che compare nello spazio fra le due teste dell’Uomo della Sindone: “Extractum ab originali”, cioè ottenuta dall’originale, quindi dal telo di lino di Torino. Il telo-decalco di Arquata fu ritrovato circa 30 anni fa durante il restauro della chiesa. Da un’antica memoria sappiamo che esso fu voluto nella metà del Seicento dal Vescovo Giovanni Paolo Bucciarelli, nativo di Arquata. Il telo di Borgo, davanti ad autorità ecclesiastiche e civili, venne sovrapposto alla Sacra Sindone torinese e, secondo una tecnica sconosciuta, l’immagine dell’Uomo sindonico si impresse sul lenzuolo arquatano, diventando anch’esso reliquia. Ulteriori approfondimenti saranno resi noti in una interessante monografia a cura delle Dottoresse Laura Castelli e Carolina Ciociola. Il libro della Fas Editore sarà presentato il prossimo mese ad Arquata ed Ascoli.