Nel corso di un controllo in un opificio gestito da cinesi i carabinieri di Offida hanno scoperto che un uomo di 34 anni, J.Z., era un lavoratore clandestino. Il cinese era stato raggiunto da un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Teramo nel febbraio 2006. L’immigrato irregolare non ha osservato il provvedimento e per questo motivo è stato arrestato. La proprietaria, H.L. anche lei di nazionalità cinese, non si trovava nell’azienda tessile al momento del controllo e non era reperibile. E’ stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento di emigrazione clandestina e sfruttamento ai fini lavorativi, avendo dato lavoro irregolare ad un clandestino. Lo stabile e tutti i macchinari all’interno dell’opificio sono stati sequestrati, beni che raggiungono un valore di 150 mila euro. (Fonte: llQuotidiano – autore: Francesca Gironelli)

© Copyright - OFFIDA.info
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.