di Alberto Premici – E’ di oggi la sentenza, con la quale la Corte d’Appello di Ancona ha assolto “perché il fatto non sussiste”, l’infermiere sessantenne di Grottammare Leopoldo Wick, dalle terribili accuse di aver provocato il decesso di 7 anziani, ospiti della Rsa di Offida, dove lavorava.

Tra essi la sig.ra Teresa Vagnoni, deceduta nel 2017, madre del sindaco di Offida, Luigi Massa. Appena appresa la notizia, il primo cittadino, in attesa di fare le successive valutazioni con i propri legali, in base alle motivazioni della sentenza, ha espresso il proprio sintetico pensiero, dopo anni di discreto silenzio mediatico sull’accaduto.

«Sono e sarò sempre garantista e come tale dico che le sentenze vanno rispettate. Dal punto di vista personale – dichiara Massa – oggi è complicato dire qualcosa. Non ho ancora sentito gli avvocati. Ci vorranno mesi per conoscere le motivazioni della Corte d’Appello. E’ prematuro esprimere un giudizio o un pensiero oggi. C’è il dispiacere di una ferita che riaffiora, ma, se vogliamo, anche una sorta di “sollievo” nel pensare che questa persona possa non essersi macchiata di crimini tanto efferati. Prendere atto che non ha commesso i fatti di cui era stato accusato, un po’ riconcilia all’umanità».

In primo grado, all’operatore sanitario, era stata inflitta la pena dell’ergastolo dalla Corte d’Assise di Macerata l’1 giugno 2022, a seguito delle indagini della Procura di Ascoli. Oggi i giudici della Corte d’Appello di Ancona, dopo la sentenza assolutoria, ne hanno ordinato l’immediata scarcerazione.

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