di Alberto Premici

ELEZIONI REGIONALI – In tutte le sette regioni interessate da questa tornata elettorale, Toscana, Veneto, Campania, Liguria, Puglia, Valle d’Aosta e Marche, il Viminale ha stabilito che si voterà domenica 20 (dalle 07:00 alle 23:00) e lunedì 21 settembre (dalle ore 07:00 alle 15:00).

Regione Marche – Ogni circoscrizione, corrispondenti alle cinque province, eleggerà un numero di consiglieri stabilito in base alla popolazione: Ancona – 9 seggi, Pesaro Urbino – 7 seggi, Macerata – 6 seggi, Ascoli Piceno – 4 seggi e Fermo – 4 seggi.

Per garantire la governabilità, al candidato vincitore verrà assegnato un premio di maggioranza pari a 16 seggi con una percentuale tra il 34% e il 37%, 17 seggi tra il 37% e il 40% e 18 seggi se oltre il 40%.

Per poter accedere alla ripartizione dei seggi, una coalizione dovrà superare la soglia di sbarramento del 5% eccezion fatta se un gruppo di liste che la compongono abbia preso almeno il 3% a livello regionale. Non è prevista infine la possibilità di fare un voto disgiunto.

Sono otto i candidati per queste elezioni regionali:

Francesco Acquaroli – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Movimento per le Marche, Civici con Acquaroli

Sabrina Banzato – Vox Populi

Alessandra Contigiani – Riconqistare l’Italia

Anna Rita Iannetti – Movimento 3V

Roberto Mancini – Dipende da Noi

Maurizio Mangialardi – Partito Democratico, Italia Viva-PSI-DemoS-Civici Marche, Rinasci Marche, Le Nostre Marche & il Centro, Lista Mangialardi Presidente, Marche Coraggiose

Gian Mario Mercorelli – Movimento 5 Stelle

Fabio Pasquinelli – Partito Comunista

COME SI VOTA – L’elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno nel relativo rettangolo. L’elettore può esprimere fino a due preferenze. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. L’elettore può anche esprimere soltanto il voto per il candidato a presidente, senza alcun voto di lista, tracciando un segno sul simbolo o sul nome del candidato prescelto. In tal caso il voto si intende validamente espresso anche a favore della coalizione alla quale il candidato a presidente votato è collegato. Sono nulli i voti espressi a favore di una lista provinciale e di un candidato presidente non collegato alla lista stessa.

Fac simile scheda circoscrizione Ascoli Piceno

Tutti i candidati (Circoscrizione Ascoli Piceno

REFERENDUM – Domenica 20 settembre e lunedì tutti i cittadini maggiorenni saranno chiamati a pronunciarsi sul referendum costituzionale. Se vincesse il ‘sì’, i deputati passerebbero dagli attuali 630 a 400 (meno 230) e i senatori da 315 a 200 (meno 115). Se, invece, la spuntasse il ‘no’, resterebbe tutto com’è.

Quesito: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?»

LINK UTILI:

COMUNE DI OFFIDA – la sezione dedicata

Eligendo – speciale elezioni 2020

Ministero dell’Interno

Prefettura di Ascoli Piceno – referendum

Prefettura di Ascoli Piceno – elezioni amministrative

20 settembre

ore 7.00 – Sono aperti i 1.576 seggi marchigiani (di cui 15 sezioni ospedaliere) distribuiti nei 227 Comuni della regione, impegnati oggi e domani nelle operazioni di voto per le Elezioni Regionali 2020 e per il referendum.

Lo ha comunicato l’Ufficio Elettorale della Regione Marche che coordina le operazioni di raccolta e di diffusione dei dati elettorali. I seggi hanno trasmesso ieri ai Comuni la notifica di avvenuto insediamento e a loro volta i Comuni alla Regione per via telematica. La stessa procedura verrà utilizzata per inviare i risultati dei voti scrutinati.

Il centro di raccolta dell’Ufficio Elettorale è stato allestito presso l’Aula Verde di Palazzo Leopardi, sede della Giunta regionale. L’edificio ospiterà anche la Sala Stampa e diverse sale (Leopardi e Europa) adibite a postazioni per i giornalisti per seguire in diretta le operazioni di scrutinio a partire dalle ore 15.00 di lunedì 21 settembre, orario di chiusura dei seggi.

I presidenti di seggio procederanno allo scrutinio partendo da quello per il Referendum consultivo nazionale sul taglio dei Parlamentari, a cui seguirà lo spoglio per le consultazioni elettorali regionali e infine quello delle amministrative. Sono chiamati alle urne 1.310.843 marchigiani (rilevazione Ufficio Elettorale Regione Marche ) di cui 637.290 uomini e 673.553 donne, con una percentuale quindi rispettivamente del 49% e del 51% del corpo elettorale.

I diciottenni che andranno a votare per la prima volta nelle Marche sono 7.322 (Fonte Ministero dell’Interno al 30 giugno 2020) corrispondente allo 0,6% degli elettori totali. Un numero complessivo degli elettori che comprende anche quelli all’Estero (133.016 nelle Marche secondo la fonte del Ministero dell’Interno al 30 giugno 2020) che per il Referendum nazionale possono votare presso le Ambasciate e i Consolati nelle nazioni di residenza, mentre per le elezioni regionali è prevista solo la presenza fisica alla sezione elettorale del Comune marchigiano in cui sono iscritti per poter esercitare il diritto di voto.

Gli elettori dovranno recarsi ai propri seggi muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Chi non ha la tessera elettorale o l’ha smarrita, deve richiederla all’Ufficio elettorale del Comune di residenza.

Ai Comuni è demandato in questa tornata elettorale, caratterizzata dalle misure di prevenzione anti Covid 19, anche l’adempimento per l’organizzazione di seggi speciali per la raccolta del voto a domicilio, su richiesta dell’elettore, in caso di isolamento a causa della positività alla malattia. Il voto disgiunto (cioè espresso a favore di una lista provinciale e di un candidato a presidente non collegato alla lista stessa) non è valido.

Gli elettori eleggeranno 30 consiglieri regionali e il Presidente della Giunta tra gli 8 candidati a Presidente, per andare a formare l’Assemblea Legislativa della undicesima legislatura 2020-2025.

La scheda elettorale che sarà consegnata agli elettori marchigiani per eleggere il presidente della Giunta e i consiglieri regionali in occasione delle elezioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre sarà di colore arancione. Sarà sostituito il colore verde utilizzato tradizionalmente, perché quest’ultimo è stato scelto per la scheda del quesito referendario e si rendeva quindi necessaria una differenziazione per evitare errori nelle operazioni di voto e di spoglio. Lo stabilisce il decreto regionale firmato ieri, contenente le istruzioni per la realizzazione delle schede di votazione e dei manifesti con l’elenco dei candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale e di Consigliere regionale.

ore 12.00 – Il 13,43% degli aventi diritto ha già votato, nelle Marche, per eleggere i 31 componenti (30 consiglieri e il presidente della Giunta) che formeranno l’Assemblea legislativa dell’undicesima legislatura (2020- 2025).

Il dato si riferisce alle rilevazioni effettuate alle ore 12.00 odierne. Alle Regionali del 2015, alla stessa ora, aveva votato il 13,04%. Cinque anni fa, la tornata elettorale si svolse in un’unica giornata (domenica 31 maggio 2015), mentre l’attuale si concluderà alle ore 15.00 domani (lunedì 21 settembre).

Alle Regionali del 2010 che, come l’attuale, si articolò in due giornate (domenica e lunedì), alla stessa ora aveva votato l’8,11% degli elettori. Complessivamente si sono già recati ai seggi 175.999 marchigiani, a fronte dei 169.238 di cinque anni fa (104.659 nel 2010).

Nella circoscrizione di Ancona ha votato il 14,00%, rispetto al 13,92% del 2015. In quella di Ascoli Piceno il 12,32% contro l’11,09% delle precedenti regionali. Nella circoscrizione di Fermo ha votato il 12,78%, a fronte del 12,46% del 2015. In quella di Macerata ha espresso il voto il 12,41% degli elettori (sono stati il 12,12% nel 2015). La circoscrizione di Pesaro e Urbino segnala un’affluenza del 14,62%, rispetto al 14,22% delle precedenti regionali. Queste le affluenze nel capoluogo regionale e in quelli provinciali: Ancona 14,19% – Ascoli Piceno 10,86% – Fermo 14,71% – Macerata 15,27% – Pesaro 15,93%.(Regione Marche).

ore 19.00 – I dati di affluenza – In Offida alle 19.00 aveva votato il 33,06 % degli aventi diritto. Questo il quadro per provincia:

ore 23.00 – I dati di affluenza – In Offida alle 23.00 aveva votato il 43,99 % degli aventi diritto. Questo il quadro per provincia:

21 settembre

Si sono riaperti regolarmente i 1.576 seggi elettorali che rimarranno operativi sino alle ore 15.00 odierne per consentire l’espressione del voto agli elettori. Un milione 310 mila 843 marchigiani sono chiamati a eleggere il decimo presidente e i 30 consiglieri dell’undicesima legislatura della Regione Marche. Lo spoglio delle schede inizierà dopo quelle del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. L’affluenza alle 23 di ieri nei comuni della Provincia di Ascoli Piceno dove si rinnovano le amministrazioni: Appignano del Tronto 56,15% e Cossignano 51,79%.

Referendum, 51,75% dato provvisorio affluenza

Referendum – media sondaggi:

Instant poll Sky (min) – Elezioni Regione Marche:

In attesa del risultato dello spoglio, questa è la situazione su media sondaggi e dati YouTrend. Per la Valle d’Aosta: Lega 20/24%, Csx 13/17%

Marche: affluenza finale al 59,74%

Sezioni: 56.898 / 61.622

Si profila un tre a tre alle elezioni Regionali. Con la dovuta cautela, trattandosi ancora di proiezioni, le urne sembrano confermare, con una netta vittoria sugli sfidanti, i governatori uscenti di Veneto, Liguria e Campania, il leghista Luca Zaia (per lui un vero plebiscito, ben oltre il 70%), il candidato del centrodestra Giovanni Toti (oltre il 50%) e il dem Vincenzo De Luca (oltre il 60%). Le Marche passerebbero al centrodestra, con la vittoria del candidato FdI Francesco Acquaroli (oltre il 45%), mentre in Puglia potrebbe essere confermato – a differenza delle previsioni dei giorni scorsi – l’uscente Michele Emiliano, sostenuto dal Pd ma non da Italia viva ne’ dai 5 stelle, che secondo le proiezioni si attesterebbe sopra il 45% mentre lo sfidante del centrodestra, Raffaele Fitto, si fermerebbe al 38%. Infine la Toscana, data in bilico fino all’ultimo minuto e che, invece, potrebbe restare in mano al centrosinistra: il candidato Eugenio Giani, sostenuto anche da Italia viva, viene dato al 47,2% contro il 40,8% di Susanna Ceccardi, candidata leghista sostenuta da tutto il centrodestra. (Fonte: Sky)

Primi dati parziali

Marche 204 sezioni su 1576
Offida 3 sezioni su 6

Dati definitivi

Marche 1574 sezioni su 1576
Offida 6 sezioni su 6

Referendum – Italia

Referendum – Offida

Elezioni Regionali Marche – OFFIDA – tutte le preferenze (sito del Comune di Offida)

22 settembre

ore 11.00 – Elezioni Comunali – Cossignano: Roberto Luciani eletto sindaco con il 58,70%. Appignano del Tronto: Sara Moreschini eletta sindaco con il 65,32%

ore 12.00 – Elezioni Regionali Marche. Riparto dei seggi – circoscrizione Ascoli Piceno. Nota: Italia Viva dovrebbe perdere l’unico seggio a favore di Mangialardi.

Gli eletti in consiglio regionale

MAGGIORANZA (CENTRODESTRA) –  19 SEGGI

Lega – 8 consiglieri: Chiara Biondi e Mirko Bilò (Ancona), Andrea Maria Antonini (Ascoli Piceno), Mauro Lucentini (Fermo), Filippo Saltamartini e Renzo Marinelli (Macerata), Mirco Carloni e Luca Serfilippi (Pesaro e Urbino). Fratelli d’Italia – 7 consiglieri: Carlo Ciccioli e Marco Ausili (Ancona), Guido Castelli (Ascoli Piceno), Andrea Putzu (Fermo), Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni (Macerata), Francesco Baldelli (Pesaro e Urbino). Forza Italia – 2 consiglieri: Jessica Marcozzi (Fermo), Gianluca Pasqui (Macerata) Civitas Civici – 1 consigliere: Giacomo Rossi (Pesaro e Urbino) Popolari Marche |Unione di Centro – 1 consigliere: Dino Latini (Ancona)

OPPOSIZIONE – 11 SEGGI

Partito Democratico – 7 consiglieri: Antonio Mastrovincenzo e Emanuela Bora (Ancona), Anna Casini (Ascoli Piceno), Fabrizio Cesetti (Fermo), Francesco Micucci (Macerata), Andrea Biancani e Micaela Vitri (Pesaro e Urbino). Italia Viva – 1 consigliere: Maurizio Mangialardi (Ascoli Piceno – recupero candidato presidente) Rinasci Marche – 1 consigliere: Luca Santarelli (Ancona) Movimento 5 Stelle – 2 consiglieri: Simona Lupini (Ancona), Marta Carmela, Raimonda Ruggeri (Pesaro e Urbino).

Sintesi del report Regione Marche

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