FERMO – Da 26 anni è e rimane l’iniziativa leader dell’estate fermana con i suoi oltre 10.000 visitatori ogni giovedì. La “Mostra Mercato dell’Antiquariato e dell’Artigianato”, confidenzialmente “Il mercatino del giovedì”, aprirà i battenti giovedì 3 luglio prossimo per il 26° anno consecutivo con uno smalto e un appeal immutati, anzi accresciuti con i quali si avvia a proseguire la sua brillante escalation. Sarà il fascino del centro storico, sarà la curiosità di ammirare il pezzo raro di squisita fattura o anche solo la voglia di passare una serata divertente, diversa, sarà l’atmosfera indescrivibile … ma bisogna esserci. Almeno una volta. Assolutamente. Nei giovedì di luglio e agosto, dalle cinque del pomeriggio fin oltre la mezzanotte, piazza del Popolo ma anche le piazzette, le vie e gli angoli più suggestivi del centro storico cittadino si animano regalando luci, colori, profumi, incontri, sorrisi… Un successo dovuto alla dedizione e alla competenza del Comitato organizzatore presieduto da Daniela Del Bigio e diretto da Claudio Bibi Iacopini, agli espositori sempre più numerosi e qualificati che propongono dall’antiquariato vero e proprio all’oggettistica in genere, dall’artigianato ad ogni sorta di curiosità, ma anche alla splendida cornice medievale che lo circonda.
“Il mercatino di Fermo conferma il suo successo con oltre 200 espositori – ha puntualizzato ieri, in conferenza stampa, la presidente Del Bigio – Per l’antiquariato c’è oggettistica in prevalenza, gioielli, argenti, quadri, sculture piccoli mobili. Per l’artigianato c’è tutto quello che la creatività consente passando però anche attraverso la grande tradizione del tombolo di Offida, delle terracotte di Montottone, delle ceramiche di Deruta. “C’è da far luce una volta per tutte sul concetto del Mercatino – prosegue la Del Bigio – Che non è un tentativo di imitare la grande mostra di antiquariato, sono due identità distinte e rivolte ad un pubblico diverso, ma non sono in competizione. Il nostro mercatino è una grande kermesse dove a fianco del bell’oggetto di porcellana inglese o al gioiello d’epoca si affianca la lampadina usata che rivendica il diritto di esposizione solo perché ha una foggia strana. E questo solo per fare un esempio…”. Tante anche le qualificate iniziative collaterali organizzate, dalla mostra del pittore Teo Tini, ai “Corti cinematografici” a palazzo Azzolino (rassegna cinematografica organizzata dagli studenti Facoltà Beni Culturali), un’esposizione di arte contemporanea, Tipicità nelle Piccole Cisterne. Oltre alle importanti iniziative organizzate per l’estate fermana dal Comune e da varie associazioni.
“La novità per il mercatino – rimarca il direttore Iacopini – è essenzialmente quella di poter realizzare la manifestazione con le stesse risorse di 12 anni fa e la capacità di portare in città tanta gente dal pomeriggio a notte come nei 25 anni trascorsi”. Snocciola poi i numeri di un’edizione 2008, che si preannuncia straordinaria. “Anche quest’anno abbiamo oltre 200 espositori provenienti da ogni parte d’Italia ed anche dalla Francia”. (Fonte: Corriere Adriatico – Autore: Carmela Marani)

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