“A chiarimento delle notizie apparse su organi di stampa locale che, a seguito di apposito comunicato stampa emesso dalla Direzione dell’Area Vasta n. 5 in data 26/1/22, hanno indicato, in maniera del tutto imprecisa, l’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno come “terzo polo delle Marche per far nascere bimbi da mamme Covid”, si evidenzia che le Strutture di riferimento del percorso nascita per paziente Covid sono state individuate, a livello regionale, nell’Azienda Ospedaliera Marche Nord e negli Ospedali Riuniti di Ancona.

Al contempo, presso l’Area Vasta n. 5, così come in tutte le altre Aree Vaste dell’Asur, è stata predisposta un’apposita procedura operativa, che prevede l’attivazione di stanze di degenza dedicate alle pazienti in gravidanza affette da Covid, da utilizzare in caso di indisponibilità di posti letto presso i due citati centri di riferimento regionali.

Detti posti letto, per motivi strutturali, vengono accentrati, fino al termine dell’emergenza pandemica in corso, presso la Struttura Ospedaliera “Mazzoni” di Ascoli Piceno.

Inoltre, si rappresenta che tale percorso è stato già attivato nella mattinata del 27 c.m. ed ha consentito di garantire l’isolamento in sicurezza, per sé e per le altre pazienti, della partoriente affetta da Covid”.

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