ASCOLI – La scarsità delle piogge e le temperature elevate costringono il Consorzio Idrico a reperire e salvaguardare le fonti di approvvigionamento. In questa ottica sono stati finanziati la ricerca di acqua potabile lungo la linea carbonatica della Montagna dei Fiori; il progetto per un impianto di soccorso nella centrale Enel di Montemonaco; il risanamento della sorgente Maddalena ed Uscella (Ascoli), un pozzo a Capodacqua. Saranno portati avanti gli interventi programmati dai Comuni per la depurazione: l’allaccio al collettore fognario nel quartiere Monterocco, la realizzazione di reti fognarie a Colle e Sambuco di Castel di Lama e a Sant’Angelo di Castignano; sarà potenziato il depuratore di Santa Maria Goretti ad Offida. Gli ingegneri del Consorzio Idrico stanno già redigendo i progetti per la captazione di queste risorse nascoste nel sottosuolo anche attraverso la realizzazione di pozzi da scavare in profondità per centinaia di metri. Al presidente dell’Ato 5, Lando Siliquini, va dato atto di essere riuscito nell’ardua impresa della conciliazione tra sindaci ottenendo un voto unanime pur in presenza di aumenti di tariffe.
(Fonte: Corriere Adriatico)

© Copyright - OFFIDA.info
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.