Nuovo Bando della Regione per l’imboschimento e la Tartuficoltura con una dotazione di mezzo milione di Euro. Approvato il 26 Agosto e pubblicato ieri il nuovo Bando del PSR che sostiene L’IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI per la TUTELA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO e l’ATTENUAZIONE dei CAMBIAMENTI CLIMATICI nella Regione Marche. L’intervento sostiene anche lo SVILUPPO DELLA TARTUFICOTURA rafforzando le linee di intervento approvate con la recente L.R. 3/2013.
“L’obiettivo di tutelare e valorizzare il territorio, attraverso la salvaguardare di suolo e paesaggio e per preservare la qualità della risorsa idrica e concorrere all’attenuazione dei cambiamenti climatici ci ha fatto impegnare ulteriormente risorse del PSR che riteniamo strategiche” – ha affermato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Maura Malaspina.
Sono questi infatti gli obiettivi di lungo periodo che si pone il bando regionale della misura 2.2.1. del PSR Marche 2007/2013, per la concessione di aiuti destinati all’impianto di nuove superfici boschive nei terreni agricoli delle Marche.
“Utilizzando specie adatte alle condizioni locali e compatibili con i requisiti ambientali, cerchiamo di favorire l’assorbimento del carbonio in atmosfera, oltre che favorire la tutela del suolo nelle aree collinari, contrastando l’erosione e il dissesto idrogeologico, oggi nel Paese sempre più tristemente d’attualità. L’imboschimento che incentiviamo, ha anche l’effetto di ricomporre il paesaggio naturale marchigiano, attraverso specie autoctone. Malgrado le forti difficoltà economiche e i tagli alle risorse alle Regioni, crediamo sia prioritario investire sulla tutela del territorio e sull’economia verde, settori che offrono opportunità per nuova imprenditorialità e occupazione”, commenta inoltre l’assessore all’Agricoltura .
Inoltre, grazie agli interventi previsti dal bando della misura 2.2.1. del Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013, verrà data nuovo impulso allo sviluppo della tartuficoltura uno dei settori di nicchia che caratterizzano il territorio marchigiano per vocazionalità ed eccellenza delle produzioni.
Infine, potranno essere rafforzati gli impianti per la difesa del suolo, con boschi misti di latifoglie autoctone, escluse quelle a rapido accrescimento, con durata illimitata.
Il finanziamento prevede un contributo alle spese di impianto – che varierà dal 70 all’80 per cento, in base alle zone – un premio annuale della durata di 5 anni per la manutenzione degli impianti e un premio annuale per la perdita di reddito della durata di 10 anni. Possono accedere alle agevolazioni gli imprenditori agricoli e i proprietari con la qualifica di Ente Pubblico.
La domanda deve essere predisposta sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) entro le 13.00 del 19 ottobre 2013 ed entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire alla struttura regionale decentrata, competente in base al luogo di impianto dell’ imboschimento, la domanda in formato cartaceo. Il caricamento delle domande di aiuto sul sistema informatico sarà consentito a partire dal 02 settembre 2013.
Informazioni accedendo al link www.agri.marche.it e presso le Strutture decentrate agricole della Regione Marche.

(red)

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