La vittima è Alfredo Tassi, lavorava per una compagnia teatrale. Giallo sulle cause del decesso.
Il teatro era la sua passione e al teatro dedicava tutte le sue energie con amore e spirito di sacrificio. Tutto è stato infranto da un tragico destino proprio su un palcoscenico dove ha perso la vita Alfredo Tassi, giovane offidano di solo 27 anni. La tragedia si è consumata in un teatro di Digione dove il ragazzo stava allestendo le scenografie per la rappresentazione di una commedia.
La gioventù, la voglia di fare esperienze e di divertirsi sono scomparse senza nemmeno il tempo di dare un ultimo saluto ai genitori, ai parenti, agli amici. Da circa due mesi si trovava in Francia al seguito della “Società Raffaello Sanzio” di Cesena, la famosa Compagnia teatrale che porta i suoi spettacoli in diverse parti del mondo, come Giappone, Australia, Spagna ed altre località. Attualmente, la Compagnia sta effettuando una tournée in Francia e Alfredo Tassi era stato ingaggiato come tecnico specializzato. L’altro ieri, intorno alle ore 17, mentre stava provando una macchina di scena si è accasciato al suolo.
Le cause del decesso sono ancora al vaglio degli inquirenti e nulla ancora è dato per certo. In un primo momento si è parlato di qualche oggetto che, staccatosi dal soffitto, avrebbe colpito in pieno il povero giovane, ma pare che questa ipotesi sia stata esclusa dagli inquirenti e che Alfredo Tassi sia caduto una prima volta a terra, poi, rialzatosi, sia nuovamente accasciato senza dare segni di vita.
I compagni di lavoro che erano sul posto sono subito accorsi in suo aiuto ma, purtroppo, per il poveretto non c’era più nulla da fare. Il suo corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Digione. Il referto dell’autopsia, ma si tratta di notizie ancora frammentarie, pare che parli di morte naturale, ma bisognerà attendere la versione ufficiale delle autorità sanitarie francesi, mentre la Magistratura ha fatto mettere sotto sequestro anche la camera d’albergo dove il Tassi alloggiava. La notizia della morte del giovane è giunta in paese giovedì notte, suscitando dolore e sgomento in tutta Offida. Prima che il suo corpo possa essere riportato in Italia, passeranno, probabilmente, alcuni giorni e sempre dopo aver espletato tutte le dovute pratiche. A Digione, intanto, si sono recati il fratello maggiore Amedeo, la giovane amica Valeria accompagnati da Giovanni Stracci che conosce bene i luoghi dove lo sfortunato ragazzo lavorava. Alfredo Tassi faceva parte della Associazione Culturale Offidana “7 – 8 Chili” e tante volte abbiamo avuto modo di occuparcene dal momento che sono molte le iniziative intraprese nell’arco di questi ultimi anni nel campo delle attività teatrali e musicali. Ora, il Gruppo ha deciso di sospendere, per un periodo di tempo, tutte le attività in programma.
“Era un ragazzo d’oro – dicono, con la pena nel cuore, i compagni del sodalizio Maria Luigia, Giulia, Valeria, Ivana e Davide. Con la sua calma e tranquillità sapeva fare di tutto, e per tutti noi era una sicurezza. Con lui abbiamo organizzato diversi lavori che ci hanno dato tante soddisfazioni. Ora non ci resta che il suo ricordo, ma sarà un ricordo indelebile, perché Alfredo è ancora con noi attraverso le cose belle e vive che insieme abbiamo realizzato”.
“Alfredo era un ragazzo sereno e pieno di energie – è stato il commento di altri giovani che lo conoscevano bene.
Era partito per la Francia con tanto entusiasmo e tanti progetti da riportare in Italia. Il destino, purtroppo, non ha voluto. La salma del giovane sarà trasportata ad Offida entro la nottata di domani. (Fonte: Corriere Adriatico – Autore: Nicola Savini)