Si è svolta sabato 4 maggio, al teatro Serpente Aureo di Offida, la 54esima Assemblea generale di Avis Marche La scelta che unisce. L’incontro è stato aperto dal presidente regionale Daniele Domenico Ragnetti che ha illustrato la relazione del Consiglio ed evidenziato gli ottimi risultati ottenuti nel 2023 con 101.700 donazioni complessive di sangue e plasma, quest’ultimo con un incremento dell’11% in più rispetto allo scorso anno, e con un aumento del numero dei donatori che sono tornati a superare quota 57.000.

Ragnetti ha ringraziato donatori e dirigenti Avis per l’impegno profuso, dimostrato, tra l’altro, anche dai dati donazionali che pongono Avis Marche ai primi posti in Italia per il rapporto di donazioni ogni 1000 abitanti.

Il presidente ha tuttavia evidenziato anche le problematiche del sistema, come la mancanza di medici e di infermieri nei centri trasfusionali e dei tecnici nell’officina regionale per la lavorazione di sangue e plasma, che continua a rallentare l’attività. Nel suo intervento non è mancata una riflessione sulle sfide future che l’Avis dovrà affrontare, quali l’incremento del numero di giovani donatori, l’aumento della raccolta del plasma e il maggiore coinvolgimento dei giovani nelle attività promozionali e gestionali.

Dopo Ragnetti hanno preso la parola la direttrice del Dirmt Giuseppina Siracusa, il responsabile CT della provincia di Ascoli il dottor Antonio Canzian, i cinque presidenti provinciali Hermann GrazianoRomano ZenobiMorena SoverchiaElena Simoni e Stefano Felice, il consigliere di Avis nazionale Massimo Lauri, il presidente di CSV Marche Simone Bucchi ed Elvezio Picchi per Admo Marche. Ha chiuso i lavori Maurizio Bonotto, vicepresidente nazionale di Avis, che ha esortato i presenti a continuare nell’ottimo lavoro svolto finora.

Si è trattata di una bella giornata, all’insegna dell’unità come strumento necessario per raggiungere risultati sempre più importanti. 

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