di Alberto Premici – La Protezione Civile ha comunicato che le piogge torrenziali di ieri sera, che hanno investito le Marche, sono state la causa della morte di sei persone. Tre risultano ancora disperse.

Quattro morti sono stati recuperati a Ostra, uno a Trecastelli e uno a Barbara tutti comuni in provincia di Ancona.

La pioggia forte accompagnata dal vento ha provocato esondazioni, come quella del fiume Misa a Senigallia, e smottamenti in diverse zone della regione. Ingenti i danni. Scuole chiuse in diversi comuni.

Molte le situazioni critiche in diversi comuni dell’ entroterra dove sono impegnate dalla notte protezione civile, forze dell’ordine e soccorsi.

La situazione meteo è in miglioramento.

8.30: i deceduti a seguito dell’alluvione salgono a sette. 1 disperso.

9.00: “Sto seguendo dalla sala della Protezione Civile Regionale, insieme a tutte le altre Autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica che si è abbattuta sulla nostra regione e l’azione di soccorso di tutti gli operatori. Sono momenti di estrema apprensione”.

“Ho appena ricevuto le chiamate del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza”. Così su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

10.15: Sale a otto vittime e quattro dispersi il bilancio dell’alluvione. “E’ una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto”, ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa.

11.00: “Come Protezione civile, avevamo emesso un’allerta per queste zone, ma un’allerta gialla. Non avevamo segnali in questo senso, non ci aspettavamo questa gravità”. Così, a “Mattino Cinque News” Stefano Aguzzi, l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Sono almeno centottanta i vigili del fuoco al lavoro nella zona del nubifragio che ha colpito la regione: sono state salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, spiega il Corpo dei vigili del fuoco. Più di centocinquanta gli interventi che sono stati effettuati.

11.15: Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio è arrivato ad Ancona per una riunione nella sede della Regione Marche. Successivamente si recherà in alcune aree colpite dalla devastante alluvione.

11.20: cresce il numero delle vittime che al momento sarebbero 10.

13.00: 11 le vittime presunte. Numero dei dispersi incerto. Il Governo ha posto i territori coinvolti in stato d’emergenza. Centinaia gli sfollati. Sindaco di Senigallia: “Nessun avviso preventivo di allerta”.

13.45: nel pomeriggio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà nelle Marche.

14.15: la Prefettura di Ancona ha comunicato che le vittime accertate sono 9.

14.45: la priorità dei soccorsi è la ricerca dei dispersi e l’assistenza agli sfollati. Al momento 700 operatori al lavoro sul territorio. In arrivo squadre di volontari di protezionecivile dalle regioni limitrofe.

17 settembre – 18.00: salgono a 11 le vittime accertate e due i dispersi.

(foto web)

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