La Tenuta Cocci Grifoni di San Savino di Ripatransone, nome storico dell’enologia picena, continua nella sua veste di ambasciatrice del territorio, con un’iniziativa speciale: a quanti visiteranno la cantina ed effettueranno acquisti presso la tenuta verranno distribuiti degli speciali ticket validi per visitare siti di importanza storico artistica nelle città di Ascoli Piceno e di Fermo. Fin dalla sua nascita, la Tenuta Cocci Grifoni si è contraddistinta per il suo attaccamento al territorio Piceno: una visita alla sua cantina è, per gli addetti ai lavori ma anche per i semplici appassionati del nettare di Bacco, un’occasione unica per immergersi nella tradizione più autentica dell’enologia di una terra ricca e generosa. La famiglia Cocci Grifoni accoglierà i propri ospiti spiegando loro i segreti delle cantine e illustrando loro le caratteristiche uniche dei vigneti autoctoni, vero e proprio fiore all’occhiello della tenuta. Per ribadire ulteriormente questo legame con la terra Picena, la famiglia Cocci Grifoni si è impegnata attivamente nella divulgazione e nella promozione del turismo legato al mondo della viticoltura e dell’enologia, fermamente persuasa che le ragioni per comprendere appieno un vino e assaporarlo al meglio stiano anche nella conoscenza della storia e delle tradizioni del territorio dove questo vino nasce. La visita alla cantina Cocci Grifoni diventa così un’autentica “occasione di viaggio” nella terra del Piceno, alla scoperta delle sue bellezze, naturali, storiche, artistiche e, naturalmente, enogastronomiche. Una meraviglia che non mancherà di sorprendere attraverso tutti e cinque i sensi. All’interno della cantina sarà possibile scoprire il Rosso Piceno Superiore, Vigna Messieri, il Gaudio Magno – spumante ricavato dal vitigno autoctono Passerina – o ancora il Colle VecchioOffida Pecorino dal vitigno autoctono Pecorino ed infine il Grifone Offida Rosso dai vitigni Montepulciano e Cabernet Sauvigon, tutti da apprezzare nell’elegante cornice dell’area riservata all’accoglienza. E, per quanti decideranno di acquistare i vini della tenuta, Cocci Grifoni ha pensato ad un’iniziativa originale per promuovere la scoperta del territorio piceno: a chi acquista vini per un importo minimo di 70,00 euro verrà dato in omaggio un carnet che permetterà di visitare gratuitamente le principali bellezze storico-artistiche della città di Ascoli:
– la Cartiera Papale: il grande opificio in travertino voluto da papa Giulio II nei primi anni del XVI secolo, opera degli architetti Alberto da Piacenza e Cola dell’Amatrice;
– la Pinacoteca Civica: istituita nel 1861 con il trasferimento di opere d’arte dalle chiese degli ordini religiosi soppressi. In seguito, la raccolta si è arricchita di lasciti e donazioni, diventando così la più importante Pinacoteca Civica delle Marche dopo quella Statale di Urbino;
– il Museo Archeologico Statale, ospitato a Palazzo Panichi: raccoglie reperti che vanno dal Paleolitico, al Neolitico, all’Età del Bronzo, e poi del Ferro con la civiltà dei Piceni, fino all’epoca Romana e Longobarda;
– il Museo della Ceramica: espone copie di ceramiche di Faenza, Deruta, Albisola, del XVI e XVII secolo.
Se l’importo dell’acquisto sale a cifre comprese tra 130 e 150 euro, oltre al carnet per la visita alla città di Ascoli, ne verrà aggiunto uno per la visita a Fermo, città di impianto romano-medievale che evidenzia chiaramente gli importanti interventi urbanistici compiuti nel Cinquecento e nel Settecento. Il carnet comprende:
– l’ingresso alla Sala del Mappamondo, il nucleo più antico della Biblioteca Comunale, che prende il nome dall’enorme globo terracqueo eseguito nel 1722 dal celebre cosmografo Moroncelli;
– la visita alle Cisterne Romane, per la raccolta dell’acqua, che si sono conservate in stato eccellente attraverso i secoli;
– la visita ai Musei Scientifici di Villa Vitali: costruita nel 1872, la villa è una struttura museale a tre livelli che fu rimaneggiata alla fine dell’Ottocento. I musei scientifici comprendono: il Museo Polare Etnografico “Silvio Zavatti”, il Museo di Scienze Naturali “Tommaso Salvadori”, il Museo della Pipa, la Collezione di apparecchiature fotografiche “A. Matacotta Cordella” e la meteorite caduta nella campagna di Fermo il 26 settembre 1996 e qui conservata.
L’iniziativa è un’opportunità per cogliere al meglio le tradizioni, la storia, i saperi e i sapori di questa terra che la famiglia Cocci Grifoni, fin dagli anni ’70 si è impegnata a difendere e valorizzare, a partire dall’amore per la viticoltura e i vini del territorio. L’occasione migliore per poter avere, nel modo più intenso possibile, un assaggio di Piceno. (Fonte. Bereilvino.it)