Sempre più visitato il Museo di Offida e soprattutto fruibile dai diversamente abili grazie al progetto Ali. Il Polo Museale Palazzo De Castellotti, infatti, ha recentemente ospitato un gruppo del tutto speciale. Dieci ragazzi della Lega del Filo d’Oro, con i rispettivi accompagnatori, hanno visitato il Museo Archeologico Guglielmo Allevi e il Parco Didattico Piceno. I visitatori erano sordociechi, pluriminorati psicosensoriali e disabili motori. A guidare la visita c’era la dottoressa Monia Marzetti, formata dal Museo Tattili Statale Omero di Ancona, che ha accompagnato il gruppo alla conoscenza tattile degli oggetti archeologici messi a disposizione per tale scopo e alla scoperta delle ricostruzioni del Parco Didattico. E’ seguito il laboratorio di modellazione con la creta curato dalla dottoressa Tanja Acciarini. E’ stata questa la prima esperienza realizzata nell’ambito della rete www.museipiceni.it che coinvolge i poli museali dei Comuni di Offida, Ripatransone, Montefiore dell’Aso e Monterubbiano. Un primo risultato concreto e positivo del Progetto Ali, ideato insieme alla rete museale dalla società Progetto Zenone e realizzato alla disponibilità dei Comuni aderenti alla rete e alla collaborazione con il Museo Tattili Statale Omero di Ancona. Il progetto Ali, ovvero ‘volare – spiega il vice sindaco e assessore alla cultura, Gianpietro Casagrande – è guidato dal concetto del Diritto all’Arte per un’utenza ampliata. (Fonte: Corriere Adriatico – Autore: Nicola Savini)

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