I dati Covid non allentano il trend di crescita, sia a livello nazionale che regionale. In Italia l’indice Rt è a 1,21. Tre le regioni particolarmente a rischio di entrare in zona gialla (incidenza sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti, tasso di occupazione delle terapie intensive almeno al 10% e i ricoveri in area non critica almeno al 15%): Emilia Romagna, Marche e Veneto.

I nuovi positivi al Covid nelle Marche sono 210 su 1983 tamponi testati, ieri erano stati 230 con 2101 test. La percentuale di positività è del 10,6% (ieri del 10,9%). Il tasso di incidenza cumulativa su 100mila abitanti è dell’85,32%.

Suddivisione dei casi per provincia: 65 in Ancona, 43 Macerata, 38 Ascoli Piceno, 34 Fermo, 26 Pesaro Urbino e 4 i nuovi contagiati di fuori regione.

C’è attenzione e stretto monitoraggio per i focolai nel Piceno, in particolare quelli di Comunanza (37 casi), Roccafluvione (39) e Castignano (20). Ad Ascoli si registrano 31 positivi, 37 a Grottammare, 22 a Monteprandone e ben 141 casi a San Benedetto del Tronto.

Intanto ieri si è svolta, in videoconferenza, la consueta riunione tra il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e i Prefetti di Ancona Darco Pellos, di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, di Fermo Vincenza Filippi, di Macerata Flavio Ferdani e di Pesaro-Urbino Tommaso Ricciardi per fare il punto della situazione e analizzare l’andamento della pandemia sul territorio regionale.

Si è concordato di esprimere un richiamo di attenzione rivolto a tutti i cittadini e agli enti locali, facendo leva soprattutto, in questi mesi più freddi, alla assoluta necessità di avere comportamenti responsabili, rispettando tutte le disposizioni igieniche e di sicurezza, il distanziamento e l’uso della mascherina, anche in vista delle prossime festività. Il Presidente Acquaroli e i Prefetti continueranno ad aggiornarsi periodicamente, come ormai da prassi, nel migliore e più proficuo rapporto di collaborazione tra istituzioni.

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