(ap) – Migliaia di razzi sono stati lanciati verso Israele dalla Striscia di Gaza, parte dei quali intercettati dalle batterie di difesa Iron Dome. L’attacco è iniziato alle 7 di stamattina. Il comandante militare di Hamas, Mohammad Deif, ha dichiarato questa mattina l’inizio di una “operazione militare” contro Israele.

“Il governo italiano segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele. Condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi”. Così in una nota di palazzo Chigi.

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyau, in un discorso alla nazione: “Siamo in guerra e vinceremo”. Il premier ha proseguito affermando che i nemici conosceranno una risposta che non hanno mai conosciuto. Richiamati decine di migliaia di riservisti. Confermati 2.200 razzi da Gaza, alcune fonti parlano di 5000. Combattimenti in corso in sette località in Israele.

L’ambasciata italiana in Israele ha invitato i connazionale “ad evitare ogni spostamento non strettamente necessario, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle autorità locali”.

Non si è fatta attendere la replica delle Forze di difesa israeliane (Idf), che stanno prendendo di mira con decine di aerei e droni le postazioni nemiche a Gaza e hanno comunicato l’inizio dell’operazione “Spade di ferro”.

Il contrattacco condotto sulla Striscia ha causato la morte di 198 persone e il ferimento di 931.

“Hamas ha commesso un grave errore questa mattina e ha lanciato una guerra contro lo Stato di Israele”, è il commento del ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant.

22.00 – Il bilancio delle vittime dell’attacco di Hamas contro Israele è salito a oltre 250 morti. Sono invece almeno 232 le vittime nella Striscia dopo i raid israeliani di rappresaglia.

8 ottobre – ore 16.30:

Questa mattina è stato ucciso Ayman Younis uno dei leader di Hamas nella Striscia di Gaza.

Il bilancio delle vittime israeliane dopo l’attacco di Hamas è salito a 600 morti e oltre 2.400 feriti. Da parte palestinese nella Striscia di Gaza le vittime sarebbero 370 e 2200 feriti.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Ci stiamo preoccupando per gli italiani in Israele. Ce ne sono circa 18mila che vivono in Israele, molti hanno doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno svolgendo il servizio di leva con l’esercito israeliano, 500 sono pellegrini o persone che lavorano pro tempore in Israele, poi ce ne sono una decina nella Striscia di Gaza”. Non vi sarebbe nessun italiano tra le vittime.

Italia, Germania e Francia rafforzano la sicurezza intorno alle sinagoghe.

Netanyahu sente Meloni, Scholz, Zelensky e Sunak, tutti a fianco di Israele. L’ufficio del primo ministro israeliano Netanyahu ha comunicato che oggi il premier ha avuto colloqui con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Secondo quanto riferito, “i leader hanno espresso un sostegno incrollabile al diritto di Israele all’autodifesa”.

Centinaia di civili e soldati israeliani che sono stati presi in ostaggio dal gruppo militante palestinese Hamas. Benjamin Netanyahu ha detto che Hamas è responsabile del loro benessere e che Israele «regolerà i conti con chiunque faccia loro del male». 

Ore 23.00: salgono a 700 le vittime israeliane e oltre 2000 i feriti. Da parte palestinese i morti sono 480. Sarebbero 100 gli ostaggi israeliani mano di Hamas.

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