La maggioranza difende le scelte: “Il documento di previsione risponde ai bisogni dei cittadini” . Offida, battaglia sul bilancio. L’opposizione accusa: “Solite promesse e troppe tasse”

Nel consiglio comunale del 13 aprile scorso, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione, è stato approvato il bilancio di previsione 2007. Dopo l’intervento introduttivo del sindaco, l’assessore al bilancio Franco Peroni ha esposto il bilancio di previsione articolato nei vari capitoli. Sono seguiti gli interventi del capogruppo di maggioranza Luigi Massa, degli assessori Marida Gabrielli ed Enrico Calvaresi che hanno dichiarato il proprio consenso al documento proposto, poiché il bilancio risponde in modo concreto ai bisogni dei cittadini. Di tutt’altro avviso l’opposizione che ha espresso voto contrario. Nell’articolato intervento, il consigliere del gruppo Il Circolo, Giancarlo Premici, ha rilevato che il bilancio di previsione è solo un ulteriore elenco di promesse ed alcune certezze: più tasse, addizionale Irpef all’8 per mille, aumento dei valori delle aree fabbricabili con conseguente aumento dell’Ici che sarà pagata da tutti i proprietari delle tante aree inserite come fabbricabili nel piano regolatore, anche se ancora non hanno avviato alcuna costruzione. Va tenuto presente che non saranno esentate dal pagamento le cosiddette aree ‘progetto norma’. Manca – rimarca Premici – un serio progetto con le relative coperture finanziare per le opere di interesse pubblico e la programmazione complessiva per lo sviluppo economico occupazionale. Quindi più tasse, meno investimenti e nessun risanamento del debito. Pressochè sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso l’altro gruppo di minoranza Casa delle Libertà. Sono intervenuti il capogruppo Marcello Camela e il consigliere Gianluca Catalini. E’ un bilancio generico e incerto – ha esordito il capogruppo Camela – in quanto esso non prevede investimenti di rilievo e, comunque, vi è assoluta incertezza per quanto riguarda le voci di entrata più cospicue, in particolare la voce ‘alienazione di aree per attività produttive’ (Euro 1.000.000). Camela ha poi criticato l’eccessivo aumento dell’addizionale Irpef che da 0,5 % sale a 0,8 quindi il massimo consentito. Non sono mancati riferimenti al CUP (Consorzio Universitario Piceno). Attualmente il Comune di Offida – hanno rimarcato i rappresentanti della Casa delle Libertà – partecipa al 10%, e dal 2004 il Comune di Offida vi ha investito circa 600.000 Euro senza ottenere alcun beneficio in termini economici. Per noi si è trattato di un investimento fallimentare. Camela si è soffermato poi anche sulla viabilità. Nel 2006 – ha proseguito – il Comune ha incassato con le multe rilevate dall’autovelox ben 168.000 Euro e altrettanti se ne prevedono per il 2007. Di questi, solo una minima parte verrà utilizzata per migliorare le nostre strade che sono veramente in stato pietoso. Un anno fa, noi della Casa delle Libertà facemmo, a tale proposito, una interrogazione. Ci fu risposto che non c’erano fondi. Possibile?. Per tornare al Bilancio, esso prevede per il 2007 una spesa totale generale di 8.817.013, Euro. Tra le voci più importanti figurano l’urbanistica e gestione del territorio e dell’ambiente, l’istruzione pubblica, il settore sociale. Altro aspetto a cui il Comune darà particolare riguardo sono i servizi relativi all’artigianato e il merletto a tombolo ne è ormai un esempio assurto a livello internazionale. (Fonte: Corriere Adriatico – Autore: Nicola Savini)

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