Sulle progettualità della Società Terme di Offida parla il Presidente della società Perluigi Lucidi. Il turismo rappresenta una delle voci più importanti del Pil nazionale contribuendo per circa il 12% alla ricchezza prodotta nel nostro paese, inoltre il settore del turismo copre una percentuale del 10 % dell’occupazione. Si tratta di un settore cruciale per l’economia nazionale recentemente testimoniato anche dalle 150.000 presenze alla Bit, recentemente tenutasi a Milano. Proprie le risultanze della più importante fiera nazionale di settore testimoniano un trend di settore sempre più indirizzato verso la costruzione di offerte integrate di qualità. Da questo punto di vista il Piceno si è negli ultimi anni proposto all’attenzione del mercato per le sue valenze e per una progettualità volta ad incrementare l’appeal delle sue peculiarità verso la domanda nazionale ed internazionale. Un azione che ha avuto dei riscontri importanti, portando la nostra provincia ad essere la prima provincia turistica delle Marche. Il Piceno vanta un’invidiabile disponibilità di attrattive: mare, parchi, città d’arte, enogastronomia, strutture per il benessere; fondamentali sono le varie esperienze territoriali che costituiscono elementi di successo più complessivo dell’offerta Marche. Anche ad Offida, grazie all’azione della Società Terme di Offida S.p.a. ed al sostegno della locale Amministrazione, si è avviato ed è in avanzata fase di elaborazione un progetto per la realizzazione di un centro turistico termale che si pone, già nella fase di progettazione, l’obbiettivo di divenire struttura di eccellenza a livello internazionale per il settore. Sulla scia di questa progettualità la Società con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale sta, tra l’altro, organizzando un appuntamento di confronto sui temi del turismo che metterà insieme esperti di livello nazionale, operatori ed istituzioni, l’appuntamento è previsto per i primi giorni del mese di maggio ed avremo occasione di tornare sul tema una volta stilato il programma definitivo dell’iniziativa. Sulle progettualità della Società Terme di Offida abbiamo sentito il Presidente della società Perluigi Lucidi: Presidente a che punto è il progetto per la realizzazione del Centro Turistico Termale ad Offida? Dopo la pubblicazione della delibera consigliare di variante al PRG del Comune di Offida, il progetto è decollato in maniera definitiva. Il risultato raggiunto, dopo approfondite valutazioni, consente l’avvio dell’iter per la realizzazione di un investimento di rilevanza assoluta non solo per Offida ma per l’intero sistema territoriale Piceno. Il progetto, elaborato dalla Società Terme di Offida S.p.a., prevede un programma di investimento di circa 18.000.000,00 (diciottomilioni) di Euro che sarà cofinanziato da risorse pubbliche (Delibera CIPE) in conto capitale per un ammontare complessivo di 2.800.000,00 Euro, il 30% dell’investimento a carico della Società, mentre per la restante quota d’investimento, e questa è un’importante novità, è stato raggiunto un accordo con un pool di Banche per il finanziamento dell’intera operazione. Quindi Presidente ci siamo, possiamo dire che il Piceno potrà, tra qualche tempo, vantare un’altra struttura di eccellenza sul suo territorio? Ormai direi proprio di si. L’importanza del progetto non è evidenziata esclusivamente dal valore assoluto dell’investimento, ma soprattutto dalla mission operativa e dagli indirizzi generali che la Società Terme intende esplicare. Si tratta, infatti, di un programma, unico nel suo genere, che per la prima volta porrà il Piceno in grado di disporre di un’offerta ricettiva adeguata in un segmento di domanda, quello del settore benessere e salute e dei servizi connessi, che dimostra percentuali di crescita importanti a livello nazionale ed internazionale. Molte le peculiarità del progetto che trovano un essenziale, ed irrinunciabile, fondamento innanzi tutto nei valori di sostenibilità ambientale, economica e sociale. E’, infatti, da evidenziare che l’intero impianto, che prevede fra l’altro una struttura alberghiera con almeno 300 camere, centro congressi, centro benessere e tutti gli altri servizi da cui una struttura di alto livello non può più prescindere, sarà realizzato attraverso l’utilizzo di una metodica innovativa di progettazione, finalizzata ad individuare linee guida e strategie per garantire la piena eco-compatibilità e sostenibilità dell’intervento già nella fase della progettazione. Saranno utilizzati quindi metodologie di architettura eco-compatibile e di turismo sostenibile, ciò implicherà tecniche e dotazioni volte al risparmio energetico, anche attraverso l’uso di fonti energetiche rinnovabili, all’uso razionale della risorsa idrica, alla riduzione dell’inquinamento (anche con l’utilizzazione di materiali a basso impatto ambientale), all’integrazione con il contesto socio economico, appunto quello dell’intero Piceno, in cui si inserisce, e che è dotato di un patrimonio di risorse ambientali, paesaggistiche, storico culturali ed enogastronomiche di grande rilievo. Il progetto nasce proprio nell’ottica di una piena integrazione con le peculiarità territoriali ed i settori produttivi trainanti l’economia picena, si svilupperanno quindi sinergie con il mondo della produzione agricola, da questo punto già qualcosa si sta muovendo, stiamo infatti avviando momenti di coinvolgimento e confronto con un nucleo importanti di operatori del settore agrituristico, si ricercheranno integrazioni e collaborazioni con i sistemi turistici della costa e con quello dei parchi e montano. Proponiamo al sistema piceno uno strumento per rendere più forte ed appetibile l’offerta complessiva del territorio, rafforzando in maniera decisiva il segmento turistico che nella nostra provincia, come è noto, costituisce uno dei principali motori di sviluppo e ricchezza. Presidente un nuovo centro turistico termale, ma nel Piceno abbiamo già esperienze di strutture che operano nel settore, farete concorrenza ad Acquasanta ed alle sue Terme? Assolutamente no, anzi dai primi contatti informali avuti, proprio con quella importante realtà del nostro territorio, sono emerse comuni linee di azione e una forte volontà di collaborazione reciproca che sicuramente contribuirà a sinergizzare l’offerta complessiva picena nel settore del wellness. Per chiudere Presidente, La società Terme ha un azionariato diffuso, vero? Esatto infatti un’ulteriore peculiarità di questa nuova struttura e l’ampio azionariato, oltre cento soci coinvolti, ed a fine mese si chiuderà una prima tranche di aumento di capitale sociale, invito pertanto tutti i soci a continuare a sostenere il nostro progetto. (Fonte: Il Quotidiano.it)

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