Sono al momento 52 in tutta la penisola le Hydrogen Valleys, siti che tratteranno le filiere dell’idrogeno verde, l’energia rinnovabile ad alta efficienza.
L’Investimento si pone l’obiettivo di sostenere la produzione e l’uso a livello locale nelle PMI e nel trasporto locale, creando così nuove hydrogen valleys (distretti dell’idrogeno), soprattutto nel Sud Italia, in cui l’idrogeno sia prodotto a partire da fonti rinnovabili della zona e utilizzato localmente.
Attraverso l’attuazione degli interventi previsti, si intende incentivare la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile (ai sensi della direttiva (UE) 2018/2001) o dall’energia elettrica di rete, promuovere il riutilizzo delle aree industriali inutilizzate e a favorire la ripresa economica delle economie locali.
Tre sono gli hub previsti nella regione Marche: Fano, Falconara ed Offida.
I siti individuati, come detto, sono aree industriali dismesse e beneficeranno di tre progetti finanziati con 36,2 milioni di euro di cui 13,5 dalla Regione, con politiche a sostegno dell’H2, a cui vanno aggiunti i fondi del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (8,76 milioni) e quelli dell’Economia e delle Finanze (14 milioni). Data stimata per l’inizio e messa a regime della produzione di energia pulita, 30 giugno 2026.
(ap)