Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4438 tamponi: 2416 nel percorso nuove diagnosi (di cui 561 nello screening con percorso Antigenico) e 2022 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,8%).

I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 406 (93 in provincia di Macerata, 114 in provincia di Ancona, 123 in provincia di Pesaro-Urbino, 14 in provincia di Fermo, 43 in provincia di Ascoli Piceno e 19 fuori regione).

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (62 casi rilevati), contatti in setting domestico (108 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (112 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (10 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti rilevati in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione.

Per altri 106 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 561 test e sono stati riscontrati 28 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%.

Offida: 20 positivi e 33 persone in quarantena.

La dichiarazione del governatore delle Marche, Francesco Acquaroli: “Continua la fase di discesa del contagio nella nostra regione, anche se il numero giornaliero dei positivi resta ancora alto. Continuiamo su questa strada perché è importante abbassare ulteriormente la curva del contagio e di conseguenza ridurre la pressione delle strutture ospedaliere. Sono felice che durante questa settimana alcune attività siano tornate a lavorare, e l’auspicio è che nelle prossime si possa restituire la stessa opportunità anche ad altri settori.

Mi riferisco, in particolare, a quelli che hanno pagato di più gli effetti della pandemia: la filiera della ristorazione, gli operatori turistici, la moda, le cerimonie, la cultura e lo spettacolo, i negozi, il commercio, anche quello ambulante, ma in particolare oggi vogliono rivolgere il mio pensiero alle attività sportive, a palestre e piscine, che da oltre un anno hanno visto purtroppo azzerata la loro possibilità di operare.

Si tratta di settori che rischiano di essere estinti se non possono trovare delle certezze. Per questo, come già fatto in passato, continueremo a chiedere al Governo di iniziare a immaginare una prospettiva, qualora il livello epidemiologico lo consenta e nel rispetto di stringenti protocolli di sicurezza, per tutte le attività ma in particolare per questo settore, che aspetta, insieme a delle risposte, anche ristori congrui e tempestivi.

Nel frattempo voglio complimentarmi e ringraziare tutti gli operatori degli enti e dei servizi del sistema sanitario regionale che stanno costantemente incrementando la nostra capacità vaccinale. Ieri, fra punti vaccinali territoriali e ospedalieri e i medici di medicina generale, abbiamo raggiunto il traguardo di 11 mila inoculazioni in un giorno, risultato che ci fa ben sperare per le prossime settimane.

Ringrazio per la visita nelle Marche il Commissario Figliuolo e il Capo della protezione civile, Curcio, per il loro prezioso supporto e contributo in questa fase difficile di gestione della pandemia e della campagna vaccinale.

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