Ascoli, 25 settembre 2010 – Morta impiccata. E’ il tragico epilogo della scomparsa di Piera Gabrielli, la commessa ascolana di 24 anni sparita da Offida lunedì scorso. E’ stata trovata la notte scorsa in un bosco nei pressi del Lago di Campotosto, all’Aquila. I carabinieri hanno scoperto il cadavere mentre battevano palmo a palmo la zona al confine fra Marche e Abruzzo, dopo la denuncia fatta dai genitori di Piera martedì. Era impiccata a un albero. Inequivocabile il biglietto lasciato ai familiari nella camera da letto: "Cari babbo, mamma e nonna (la sorella vive da sola ndr), vi ringrazio per tutto quello che mi avete fatto e dato. Vi voglio tanto bene. Un bacio". Un addio che aveva subito fatto temere il peggio. La salma è stata trasferita presso l’istituto di Medicina legale dell’Aquila, a disposizione dell’autorità giudiziaria, ma gli investigatori non nutrono dubbi sul fatto che la commessa si sia tolta la vita. Piera Gabrielli non aveva portato con sè alcun effetto personale, tranne il telefonino, che per ore ha squillato a vuoto per poi dare il segnale di non raggiungibile. Secondo i familiari (il padre è un impiegato della Provincia di Ascoli Piceno) la ragazza non aveva mai manifestato segni di particolare sofferenza o disagio, ma negli ultimi tempi aveva espresso il desiderio di cambiare lavoro. (Fonte: Il Resto del Carlino)
