Preoccupazione anche ad Ascoli dopo la notizia diffusa a Teramo di un’imminente scossa di terremoto di elevata magnitudine. Gente in strada anche nella frazione di Poggio di Bretta, telefonate allarmate ai vigili del fuoco e alle redazione dei giornali. La Sala della Protezione civile della Provincia ha poi smentito categoricamente qualsiasi allarme terremoto. La prefettura ha precisato che si tratta «di voci prive di fondamento e che rischiano di creare dannosi ed inutili allarmismi». Polizia, carabinieri e vigili urbani stanno intervenendo nei luoghi dove si sono creati assembramenti a seguito del falso allarme. La Protezione civile ha allertato i cittadini che si trovano nel territorio colpito dal terremoto contro i falsi allarmi e gli inviti all’evacuazione degli edifici da parte di persone che non sono assolutamente autorizzate a farli. Dalla sede centrale della sala operativa di Roma la Protezione civile fa sapere che non c’è nessuna macchina riconducibile al Dipartimento che sta girando nei territori de L’Aquila e delle altre province abruzzesi, ribadendo che non esiste tecnologia in grado di prevedere i terremoti. (red)
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