Il fiume Tronto in piena, fotografato a Pagliare del TrontoOFFIDA – E’ emergenza in tutto il Piceno a seguito dell’ondata di maltempo che ormai flagella la zona da 48 ore. Oltre 40 i mm di precipitazioni da lunedì; secondo gli esperti è una situazione che non si verificava da 40 anni. Nelle Marche si contano purtroppo vittime: Maria Corradetti, di 85 anni, è stata trovata morta questa mattina in un fosso nel Comune di Venarotta, mentre  due persone sono disperse a Casette d’Ete. Si tratta di un uomo di 60 anni e una giovane di 20 travolti dall’esondazione del fiume Ete.

Il gruppo della Protezione Civile di Offida, recentemente costituitosi, ed il sindaco Lucciarini, hanno effettuato nella notte sopralluoghi nelle aree critiche del territorio comunale e predisposto il piano degli interventi.

Molto critica la situazione dei fiumi. Il Tronto è straripato in più punti nella zona industriale di Ascoli Piceno, ed alcuni opifici sono stati invasi da acqua e fango: la situazione piu’ difficile si registra in località Brecciarolo. A Monteprandone il Tronto ha rotto gli argini mentre a San Benedetto del Tronto la situazione più grave si registra a Porto d’Ascoli, dove l’acqua ha raggiunto la zona Agraria, via Val Tiberina e via Val Gardena. Problemi anche nell’entroterra in particolare a Montemonaco dove una valanga ha isolato la frazione Foce.

Problemi di viabilità sia nella S.P. Valtesino verso Grottammare che nella S.P. Mezzina verso Castel di Lama, provvisoriamente riaperta. Da domani si prevede un leggero miglioramento delle condizioni meteo ma lunedì dovrebbe tornare il maltempo e neve a bassa quota nel Piceno.

Secondo i primi rilevamenti effettuati dalla protezione civile nelle Marche si sono avute 52 zone allegate, 113 persone allontanate dalla propria abitazione, 43 località prive di elettricità e 70 strade non transitabili. La Regione Marche chiederà lo stato di calamità naturale.

(Alberto Premici)

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