20131202-185854.jpgOFFIDA – Le forti e continue piogge che stanno cadendo su Marche e Abruzzo da ieri, hanno reso la situazione critica, in particolare per quanto riguarda la viabilità. In Offida esistono situazioni di fortissima criticità su tutte le strade provinciali e nella frazione di Santa Maria Goretti dove, tuttavia, le sponde del fiume Tesino, al momento, sembrano reggere; la S.P. Mezzina è stata temporaneamente chiusa a causa di frane e smottamenti che ne impediscono il transito regolare e sicuro. Sul posto stanno convergendo mezzi dell’amministrazione provinciale e probabilmente nel giro di un’ora la strada potrebbe essere di nuovo percorribile. La S.P.Collecchio è stata riaperta al transito. La S.P.Valtesino è tuttora transitabile. Per qualunque emergenza nel territorio di Offida, è possibile contattare i seguenti numeri: 0736888761 – 0736888750 – 337575656 – 336322127 – 3346420023 – 3333330124.

C’è purtroppo anche una prima vittima da segnalare, a Pescara, dove una donna 57enne è rimasta intrappolata nella sua auto in un sottopasso, morendo annegata in poco tempo. Trenitalia, dalle 14.30, ha sospeso i servizi regionali fra Ancona e Pescara e fra Pescara e Termoli. Nell’intero Piceno la situazione, con il passare delle ore, appare sempre più critica; il sindaco di Monteprandone ha lanciato un appello rivolto a volontari disposti a predisporre sacchetti di sabbia. Per gli interessati il ritrovo è presso la sede della Protezione Civile presso Stazione di Centobuchi.

I fiumi Tronto e Tesino sono in piena ed in alcune zone hanno già superato gli argini, come a Vallecupa in comune di Colonnella dove il Tronto è esondato. A San Benedetto del Tronto è stata chiusa la scuola Altforville di Porto d’Ascoli per motivi precauzionali, mentre nell’intera zona industriale di Centobuchi è stato chiesto ad alcuni opifici di evacuare il personale. I Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in alcune abitazioni di San Benedetto mentre altre squadre presidiano la situazione del Tesino a Grottammare. Il Tronto ha rotto gli argini a Monsampolo, mentre in altri punti sono i torrenti affluenti che non potendo riversare acqua nel fiume hanno allagato le zone circostanti.

Ad Ascoli Piceno una frana in Via delle Zeppelle ha creato notevoli problemi alla circolazione ed è stato chiuso al traffico un ponte all’altezza dell’Istituto Tecnico Industriale.

Alle ore 16:30, la Sala Operativa Integrata (SOI) presso la Prefettura di Ascoli comunica che non sono attese ondate di piena dal Tronto e che la diga di Talvacchia viene rilasciata solo l’acqua in arrivo, ma che l’impianto non è pieno.

Complicata e molto critica anche la situazione nel maceratese; evacuata a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio, mentre a Penna San Giovanni, per le abbondanti piogge sono crollate diversi setti della cinta muraria storiche del paese. Chiusa la strada tra Muccia e Camerino e tratti della S.P. Valdaso.

La Protezione Civile provinciale prevede che le abbondanti piogge termineranno dopo le 22:00 di oggi. Da domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità consentendo di poter monitorare e stimare i danni di questo straordinario evento atmosferico.

(Alberto Premici)

(Offida, il fiume Tesino in piena – foto: Luciano Casali)

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