La Diocesi di Ascoli si mette in ascolto di tutti. Si avvicina il convegno pastorale di inizio anno, che si terrà i prossimi sabato 8 e domenica 9 ottobre, a partire dalle 16 al Nuovo Cineteatro Piceno.

“La Chiesa in ascolto di tutti. Due giorni per ripartire” è il titolo della due giorni che segna l’inizio del secondo anno del cammino sinodale, cui sono invitati tutti i sacerdoti, le religiose, i fedeli delle parrocchie, gli operatori pastorali, i membri delle associazioni, dei movimenti religiosi e dei cammini ecclesiali, gli insegnanti di religione.

L’invito del vescovo Gianpiero
«Continua il cammino sinodale della chiesa di Ascoli – spiega il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri – i risultati dei contributi e del lavoro delle parrocchie sono state consistenti e importanti, lucidi e sinceri. Le comunità cristiane nelle assemblee sinodali, a partire dalle domande che papa Francesco ha rivolto a tutte le Chiese, hanno fatto una verifica seria. Durante questo evento, soprattutto il 9, presenteremo una sintesi ragionata di questi contributi che toccano elementi di riflessione di novità e difficoltà che le nostre parrocchie colgono”.

L’ascolto di tutti
“Il secondo anno del cammino sinodale – chiarisce il vescovo – prosegue con l’ascolto di tutti. La comunità cristiana di Ascoli si mette in ascolto di tute le persone che abitano questo territorio. Saranno tre le domande: come stai? Ti porti nel cuore una ricerca spirituale? Hai qualcosa da dire alla comunità cristiana? Sarà il momento più interessante perché sicuramente verranno fuori tanti elementi di riflessione della comunità cristiana che la spingeranno ancora di più verso questo processo di conversione cui papa Francesco ci chiama sempre. Si tratta di lasciare spazio alla parola di Dio, che ci raggiunge attraverso la scrittura ma anche attraverso l’ascolto tra di noi e l’ascolto di tutti. Per mettere in pratica questo ascolto creeremo tanti spazi nel mondo della scuola e dell’università, delle famiglie, del mondo del lavoro, di quello dei giornalisti, di quello politico e delle forze dell’ordine”.

Il convegno pastorale
“Nella due giorni d’inizio anno – chiarisce Monsignor Palmieri – vivremo due momenti: il primo dedicato all’esercizio all’ascolto attraverso la costruzione di laboratori, il giorno dopo faremo una restituzione del lavoro fatto durante il primo anno sinodale e presenteremo i tre cantieri di Betania: l’ascolto di tutti noi; la rivisitazione della formazione; un ripensamento della forma della comunità cristiana. Il quarto cantiere che si terrà ad Ascoli sarà deciso domenica in assemblea. Finisce così, con i primi due anni, la parte narrativa del cammino sinodale, che porterà nuovamente ad una riflessione che ci accompagnerà alla fine del secondo anno. Parola chiave, accanto ad ascolto, sarà discernimento, cioè su tutto ciò che ascoltiamo realizziamo un discernimento spirituale per capire quello che contiene una chiamata di Dio rivolto a noi. Dopo i primi due anni, arriveremo alla fase più coraggiosa, quella progettuale, e che Dio ci aiuti».

La solennità della Madonna delle Grazie
Alla fine del convegno si terrà la processione della Madonna delle Grazie che si concluderà, simbolicamente, al teatro Romano, simbolo degli aeropaghi di oggi.

«Il teatro romano è il luogo dove, come negli aeropaghi antichi, attraverso la rappresentazione teatrale si rappresentava la vita. Il teatro, infatti, rappresenta la molteplicità dei mondi, è lo spazio della cultura, del dialogo, dell’ascolto e, per i cristiani, anche dell’annuncio del Dio cristiano. La processione che termina al teatro romano è un invito rivolto alla comunità cristiana ad accettare la sfida degli aeropaghi e dei teatri. In questo, l’incontro con i Teatri del Sacro è una felice coincidenza».

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