Stasera l’Iran ha lanciato un’ennesima ondata di missili (circa 100) verso Haifa e zone settentrionali; sono state attivate le sirene, i sistemi di difesa e sono stati segnalati alcuni feriti e danni locali.
Israele, come risposta, continua i raid aerei e con droni sul territorio iraniano e nello Yemen, ampliando i bersagli a infrastrutture petrolifere e del gas, tra cui giacimenti strategici come South Pars.
Il Premier Netanyahu ha dichiarato che ciò che l’Iran ha subito finora è soltanto l’inizio, minacciando “di colpire ogni sito del regime dei Pasdaran” a Teheran. L’Iran a sua volta annuncia una “risposta venti volte superiore” rispetto al primo attacco della scorsa settimana.
Non si esclude un coinvolgimento di basi militari straniere nel Golfo.
