Ferrovia_Salaria_-_Lettera_del_delegato_apostolico_di_Ascoli_(1846)
Lettera con cui il delegato apostolico di Ascoli informa l’omologo di Rieti sulla proposta di una ferrovia Ancona-Fermo-Ascoli-Roma (1846)

di Alberto Premici /

Una ferrovia che colleghi la nostra riviera alla capitale. Un sogno di molti che ogni tanto esce dal cassetto, per poi rientrarvi .

Recentemente però se ne parla con più insistenza, grazie agli incontri che Italia Nostra promuove da anni sul tema ed alle iniziative spontanee, come quella dei giovani studenti della Facoltà di Architettura di Ascoli, promotori di una raccolta di firme pro-ferrovia, da inviare alle autorità, e la costituzione di un comitato cittadino a San Benedetto del Tronto. Quest’ultimo ha organizzato un incontro sul tema, che si terrà nella Sala Consiliare, domani, venerdì 27 ottobre, dalle 17 alle 20.

In passato sono state molte le iniziative e le idee progettuali sulla costruzione di una tratta ferroviaria  tra Adriatico e Tirreno, che fiancheggi l’antica strada romana Salaria, prima fra tutte quella del 1841, con un progetto a firma dell’architetto Marini di San Benedetto del Tronto.

Italia Nostra sul convegno sambenedettese di domani: “Come è noto della questione non si è discusso nella recente riunione tenuta a Rieti, dove si è ripetuto che al momento non esiste alcun progetto, facendo intravedere forse l’intenzione di non avere alcun interesse per il collegamento ferroviario tra i Due Mari. Si è invece ripetuto che per il nostro territorio è sufficiente realizzare qualche galleria in più, infrastruttura, che certamente potrebbe rendere più veloce il percorso delle auto, contribuendo, peraltro, all’ulteriore isolamento delle aree interne.

E’ notorio, invece che solo la Ferrovia consentirebbe a queste aree, ma anche alla città di Ascoli, di uscire dall’isolamento. L’incontro di venerdì consentirà di affrontare queste problematiche e contribuirà, ne siamo certi, alla ricostruzione del vecchio Comitato “Un treno per Amico”, che potremmo chiamare  magari “Un treno per Roma”.

Non dimenticando che solo la presenza del Comitato riuscì ad evitare che fosse soppressa la tratta ferroviaria da Ascoli per San Benedetto, probabilmente già decisa a livello regionale, e ad ottenere l’elettrificazione con benefici sui volumi di traffico e sulla  comodità  dei collegamenti: è proprio per raggiungere questi esaltanti obiettivi che dobbiamo lottare per la Ferrovia dei Due Mari.

Se non ci sarà una concorde richiesta di tutte le comunità locali sarà difficile se non impossibile raggiungere questo entusiasmante risultato. Come da tradizione per il 24 novembre la sezione organizza l’incontro dedicato alla Commemorazione del Comizio della Provincia di Ascoli Piceno tenuto il 26 novembre 1903 (immagine in copertina) per festeggiare l’ormai imminente inizio del Lavori per la Ferrovia dei Due Mari. L’incontro sarà l’occasione per lanciare l’iniziativa della ricostituzione del Comitato per la Ferrovia dei Due Mari, che anche ad Ascoli vede l’interessamento di giovani entusiasti”.

ferrovia
un’illustrazione dal progetto Calandrelli del 1871, con la ferrovia Salaria tratteggiata

 

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