GENOVA – Intorno alle 11,50 il ponte Morandi, su cui scorre il tratto terminale dell’A10, è crollato sul torrente Polcevera sottostante, per un tratto di 200 ml. Testimoni raccontano che potrebbero essere una dozzina e forse di più le auto coinvolte.

Secondo il Secolo XIX sarebbero almeno 10 le vittime ed incerto il numero dei feriti, ma il bilancio è purtroppo destinato ad aumentare.

Le autorità hanno subito mobilitato la macchina dei soccorsi. Sul posto infatti sono già operative ambulanze, personale della protezione civile, forze dell’ordine e mezzi per elisoccorso.

Per avere tutte le info, questo è il numero verde messo a disposizione dalla Protezione Civile: 800640771 – whatapp 3476766291

Il ponte ha una lunghezza di 1 102 metri, un’altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri, con elementi verticali a cavalletti costituiti da due V sovrapposte.

Venne inaugurato il 4 settembre 1967 alla presenza del Presidente della Repubblica Saragat.

Il ponte Morandi, costruito nel 1967 (foto Wikipedia)

15:18 – secondo fonti ufficiali, le vittime sarebbero 22 e decine i feriti, alcuni in codice rosso e già in sala operatoria. Il Premier Conte sarà in serata sul luogo della tragedia. 240 uomini dei Vigili del Fuoco sono sul posto.

17:00 – Al momento le vittime accertate sarebbero 35. Ancora 7 i dispersi.

16/agosto/2018: Il bilancio delle vittime è fermo a 38, 15 i feriti, di cui 9 in codice rosso. Oltre 600 gli sfollati. Si continua tuttavia a scavare tra le macerie, alla ricerca di altri corpi. Sarebbero dai 10 ai 20 i dispersi. Sabato 18, alle 11, si svolgeranno i funerali di Stato presso i padiglioni della alla Fiera di Genova, celebrata dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco. Prevista la presenza dei rappresentanti delle istituzioni.


I precedenti

DAL 2013 AD OGGI (fonte Corriere della Sera)

6 agosto 2018. A seguito dell’esplosione di un’autocisterna di Gpl, crolla il viadotto-ponte dell’autostrada del raccordo di Casalecchio A1-A14. Un morto e 145 feriti.

9 marzo 2017. Il crollo del cavalcavia sull’A14 fra Loreto e Ancona provoca due morti e due feriti, coinvolgendo le automobili sottostanti.

18 aprile 2017. Crolla un viadotto della tangenziale di Fossano, in provincia di Cuneo. La struttura era stata realizzata negli anni Novanta e inaugurata nel 2000. Solo per un caso non ci sono state vittime: sopra non stava passando nessuno.

23 gennaio 2017. Crolla un ponte in Calabria, il Fiumara Allaro, fortunatamente non c’è nessuna vittima.

28 ottobre 2016. Crolla il cavalcavia di Annone, in provincia di Lecco, che passa sopra la “Valassina”, la SS 36 che collega Milano all’alta Brianza. Il ponte cede a causa del passaggio di un tir da oltre 108 tonnellate che trasporta bobine di acciaio: schiaccia l’Audi di Claudio Bertini, 68 anni, che perde la vita.

10 aprile 2015. A causa di una frana provocata dal maltempo, crolla un pilone del viadotto Himera sull’Autostrada A19 Palermo-Catania. Non vi furono feriti.

25 dicembre 2014. Cede il viadotto Scorciavacche sulla statale Palermo-Agrigento. Era stato inaugurato il 23 dicembre. Questo incidente non ha coinvolto automezzi e non ha causato danni alle persone.

7 luglio 2014 . Crolla un tratto del viadotto Petrulla, sulla strada statale 626 tra Ravanusa e Licata, in provincia di Agrigento. Quattro persone, tra le quali una donna incinta, rimangono lievemente ferite.

18 novembre 2013. In Sardegna si abbatte una forte alluvione che provoca il crollo di un ponte sulla strada provinciale Oliena-Dorgali. Un agente di polizia muore e tre suoi colleghi restano feriti.

22 ottobre 2013. A causa di un nubifragio, nella notte tra il crolla il ponte a Carasco, in Liguria, sul torrente Strula. Le vittime sono due.

(ap)

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