di Alberto Premici – Si è conclusa da poco la consueta conferenza stampa della Protezione Civile, che fotografa la situazione del Covid-19 in Italia. Secondo i dati esposti sono complessivamente 73.880 i contagiati dal virus, con un incremento rispetto a ieri di 3.815 unità. Sabato l’incremento era stato di 3.651. Il numero complessivo dei contagiati, inclusi decessi e dimessi, è di 97.689.

Dati per regione: sono 25.392 i malati in Lombardia (883 più di ieri), 10.535 in Emilia-Romagna (+571) 7.251 in Veneto (+338), 7.268 in Piemonte (+417), 3.160 nelle Marche (+161), 3.786 in Toscana (+275), 2.279 in Liguria (+193), 2.362 nel Lazio (+181), 1.556 in Campania (+149), 1.141 in Friuli Venezia Giulia (+21), 1.293 in Trentino (+59), 1.034 in provincia di Bolzano (+105), 1.432 in Puglia (+74), 1.330 in Sicilia (+88), 1.169 in Abruzzo (+142), 897 in Umbria (-1), 539 in Valle d’Aosta (+71), 582 in Sardegna (+13), 577 in Calabria (+54), 100 in Molise (+2), 197 in Basilicata (+19). Quanto alle vittime, se ne registrano 6.360 in Lombardia (+416), 1.443 in Emilia-Romagna (+99), 392 in Veneto (+30), 684 in Piemonte (+67), 386 nelle Marche (+22), 215 in Toscana (+17), 377 in Liguria (+19), 117 in Campania (+8), 136 nel Lazio (+12), 98 in Friuli Venezia Giulia (+11), 86 in Puglia (+15), 64 in provincia di Bolzano (+0), 65 in Sicilia (+8), 88 in Abruzzo (+12), 31 in Umbria (+3), 43 in Valle d’Aosta (+2), 129 in Trentino (+9), 25 in Calabria (+4), 27 in Sardegna (+1), 9 in Molise (+0), 4 in Basilicata (+1). I tamponi complessivi sono 454.030, dei quali oltre 254mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Sono purtroppo 10.779 i morti, (+756 rispetto a ieri, ma sabato l’aumento era stato di 889). 13.030 le persone guarite, 646 in più di ieri. Negli ultimi 3 giorni si è verificato un calo sia del numero delle vittime, sia dei ricoveri in terapia intensiva.

Un sostanziale moderato ottimismo quindi, pur nella gravità della situazione complessiva. Le misure di contenimento cominciano a dare i risultati sperati.

Sul fronte economico e sociale, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto annunciato dal Presidente del Consiglio Conte, nella conferenza stampa di ieri sera, che mette in campo 4,3 miliardi del fondo di solidarietà nazionale.

“Lo Stato c’è. Abbiamo lavorato oggi con il ministro Gualtieri ad un provvedimento di grande impatto. Coinvolgiamo i sindaci che sono le prime sentinelle sulle esigenze dei cittadini. Abbiamo appena firmato un Dpcm che dispone subito la possibilità di usufruire di 4,3 miliardi del fondo di solidarietà nazionale per il soccorso alimentare” – dichiara il premier – “Non lasciamo nessuno solo e abbandonato a se stesso, siamo vicini alle persone bisognose, dobbiamo aiutare chi è maggiormente in difficoltà. Vi chiedo di comprendere il nostro sforzo. La macchina dello Stato richiede procedimenti complessi, stiamo facendo l’impossibile”.

“Stiamo rivedendo le misure di protezione sociale. Dovranno essere estese a fasce di popolazione molto più ampie. L’obiettivo ora è assicurare liquidità”.

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