di Alberto Premici – Il gran giorno della Quintana di Ascoli Piceno è arrivato. Alla celebre Giostra, rievocazione storica di antica origine, partecipano i sei Sestieri della città: Piazzarola, Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Porta Tufilla, Sant’Emidio.

L’etimologia ci riporta ad una delle vie degli accampamenti romani, che tagliava ad angolo retto il decumano tra la quinta e la sesta torma. E’ una Gara medievale (detta anche giostra del saracino), in cui un cavaliere armato di lancia doveva colpire, correndo al galoppo, lo scudo imbracciato da un fantoccio (di solito raffigurante un saracino) mobile sopra un asse verticale, evitando di essere colpito dalla mazza che il fantoccio protendeva in fuori con l’altro braccio.

In Ascoli Piceno si svolge due volte l’anno, a luglio e ad agosto. L’edizione di luglio (dal 1997) è dedicata alla Madonna della pace, la sera del secondo sabato, mentre l’altra, quella odierna, nel pomeriggio della prima domenica di agosto, in occasione della festa di Sant’Emidio, patrono e primo vescovo storicamente attestato della città.

L’intera manifestazione della Quintana si compone di vari eventi: sestieri all’erta, il Giuramento dei Consoli, la Lettura del Bando, il Palio degli Sbandieratori e Musici, il Saluto alla Madonna della Pace, la Giostra di luglio, il Palio degli Arcieri, l’Offerta dei Ceri, ed infine la Giostra di agosto.

Nel 1955 un gruppo di innamorati di Ascoli Piceno e della sua storia, decise di rilanciare questo importante momento di partecipazione popolare le cui origini affondavano nell’antichità. Da quel momento in poi la rievocazione storica ascolana è cresciuta sempre di più, affermandosi come manifestazione leader in questo ambito. famosa anche quella di Arezzo.

Grazie al fascino del Corteo Storico e all’avvincente Giostra cavalleresca al Campo de’ Giochi si è affermata come manifestazione leader a livello nazionale.

Oggi a contendersi il palio saranno i cavalieri Nicholas Lionetti 23 anni di Faenza (Piazzarola), Mattia Zannori 28 anni di San Gemini (Porta Maggiore), Lorenzo Melosso 21 anni di Ascoli (Porta Romana) e tre cavalieri di Foligno: i 39enni Luca Innocenzi (Porta Solestà), Massimo Gubbini (Porta Tufilla), Pierluigi Chicchini, 33 anni (Sant’Emidio).

La giostra sarà preceduta dall’imponente e spettacolare corteo con oltre 1.200 figuranti in splendidi costumi del quattrocento, che attraverserà le vie del centro storico del capoluogo Piceno, fino a raggiungere il Campo Squarcia, luogo del torneo equestre.

Vince il palio il cavaliere rappresentante di sestiere, che percorrerà il tracciato nel tempo minore senza incorrere nelle penalità del regolamento. La rievocazione storica ascolana sarà trasmessa in tv su Rai 3 dalle ore 17,55 e, a partire dalle ore 16, dalle emittenti televisive Vera Tv e Tvrs.

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