“Con le sue circa 800 aziende, la provincia ascolana e’ quella dove il biologico e’ piu’ diffuso e serve dunque che il nuovo Piano di sviluppo rurale assicuri un concreto sostegno allo sviluppo di chi vuole fare davvero impresa. Il consumatore e’ particolarmente attento a questo tipo di produzioni, come dimostra anche l’aumento del 6,4% degli acquisti, ma va messo in risalto anche il ruolo importantissimo di protezione dell’ambiente”. Lo ha affermato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, che ieri sera ha incontrato a Offida centosettanta imprenditori per parlare del futuro del comparto. Secondo l’organizzazione agricola per la crescita del settore e’ importante evitare di legare le coltivazioni bio solo a determinate aree; privilegiare le produzioni che vanno incontro al consumatore, che assicurano il basso impatto ambientale e permettono di sviluppare la zootecnia biologica; mettere un freno alle speculazioni che rischiano di danneggiare il settore delle foraggere. (Fonte: AGI)

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