Valorizzare la cultura e la musica popolare e dare l’opportunità, a 15 giovani talenti residenti nelle Marche, di perfezionare le proprie competenze in questo campo, per intraprendere la carriera artistica come autori di testi, compositori, interpreti.

E’ lo scopo dell’avviso pubblico pubblicato nel febbraio scorso dalla Regione Marche che ha portato alla selezione del progetto presentato del Centro Europeo di Toscolano (Info su http://www.cetmusic.it/) fondato e diretto dal famosissimo autore dei più grandi successi italiani Giulio Rapetti Mogol

Ora, definito il soggetto attuatore, si passa alla selezione dei giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, residenti nelle Marche, già in possesso di capacità e competenze nelle discipline musicali oggetto dei percorsi di perfezionamento, testimoniabili attraverso produzioni originali. 

Il bando sarà pubblicato da giovedì 14 marzo fino al 20 maggio sul sito istituzionale della Regione Marche nella sezione dedicata: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Istruzione-Formazione-e-Diritto-allo-studio. Di seguito si procederà alla selezione tramite una giuria coordinata dallo stesso Mogol. A settembre avranno inizio i corsi

“Valuteremo i giovani in base alla loro capacità, alla loro bravura e predisposizione – ha spiegato Mogol oggi nel corso di una conferenza stampa –. Il requisito fondamentale non è tanto la voce, ma la capacità di comunicare e il testo, attinto dal nostro bagaglio quotidiano di vita ed esperienze, deve aderire alla musica. Oggi è facile raggiungere la popolarità con una canzone in un talent show, ma solo una scuola seria di alta formazione può aiutare alla costruzione di una carriera grazie ad una didattica innovativa e a programmi personalizzati”. 

“La Regione investe sulla formazione musicale – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi – . E’ una visione della giunta e dell’assessorato che hanno ribadito la necessità di un percorso: corsi musicali per la secondaria di primo grado, licei musicali, coreutici, alta formazione. Questo avviso intende valorizzare la conoscenza e l’eccellenza musicale.

Lavoriamo su filiere e apprendistato, su dottorati e specializzazioni, sull’accompagnamento in azienda e, dentro quest’ottica, è bene parlare anche di compositori, di autori ed interpreti perché si tratta di un lavoro, di una possibile occupazione e di un approccio alla realtà. Il compito dell’adulto e, in questo caso, anche della politica, è quello di tirare fuori da questi giovani una motivazione, uno sguardo, una energia, un messaggio. Ci appoggiamo ad un Maestro capace di valorizzare l’esperienza e che non usa sovrastrutture perché convinto che nella nostra struttura umana tutto è dato. Sono personalmente contenta e grata di questo incontro che mi ha permesso ancora una volta di guardare la politica come strumento al servizio dei giovani”. 

Tre i percorsi formativi proposti: per autori di testi, compositori o interpreti, finalizzati a rafforzare e ampliare le competenze, in materia di musica popolare grazie a docenti, musicisti e tecnici altamente qualificati, sotto la direzione del Maestro Mogol. Agli insegnanti si alterneranno operatori della discografia (editori, esperti di diritto d’autore, ecc.) e artisti noti che, testimoniando le proprie esperienze, permetteranno agli allievi di capire come integrare la teoria alla pratica, la formazione all’attività professionale.

E’ inoltre prevista la residenzialità, per gli allievi dei corsi, presso la struttura alberghiera inserita nel medesimo complesso che ospita il CET, offrendo così i servizi di ristorazione e pernottamento per l’intera durata dei percorsi formativi. Il percorso di ciascun giovane avrà infatti una durata di circa 110 giornate di cui 15 in “full immersion” suddivise in tre fasi consecutive di 5 giorni ciascuna, intervallate da circa un mese di attività da svolgere autonomamente , sulla base di specifiche indicazioni personalizzate fornite ai docenti che seguiranno, da remoto, l’avanzamento dell’attività. Al termine sono previsti: un esame di verifica delle competenze acquisite; la registrazione in studio di un brano musicale da parte di ogni singolo allievo; un saggio pubblico di fine corso su canzone inedita con testo e musica scritti e interpretati dagli allievi. Il costo complessivo del progetto è pari a 50.000 euro. (Fonte: Regione Marche)

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