OFFIDA – Il Gruppo Amici dell’Arte, compagnia teatrale amatoriale di Offida, torna in scena al Teatro Serpente Aureo, con “Sganarello, medico per forza e per amore”, suite teatrale di Francesco Facciolli, liberamente tratta da Molière dagli Scenari di Casamarciano, sabato 16 dicembre 2017, alle ore 21,15 ed in replica domenica 17 dicembre 2017 alle ore 17,15. In scena Giuliano Napoli (Sganarello), Donatella Mercolini (Martina), Remo Gabrielli (Geronte), Marica Cataldi ed Elonora Massicci (Lucinda), Mauro Moretti (Leandro), Adele Costantini (Valeria), Pamela Marinucci (Pierina), Margherita Giudici (balia), Mario Morra (Salvatore), Francesca Balzo (Assunta). Scene di Francesco Facciolli, realizzate da Fabio Marinucci e Mauro Moretti, costumi di Scilla Sticchi realizzati da Laboratorio RiCreA, luci Pasquale Premici, musiche Alberto Massari, macchinista di scena Giuseppe Aurini. Regia Francesco Facciolli e Scilla Sticchi.

“Vostra figlia è fuggita con il farmacista. Che non è un farmacista ma Leandro vestito da farmacista che fu portato in casa dal Medico che non è un medico ma Sganarello vestito da medico. Che ha fatto il ruffiano da finto medico tra il finto farmacista e la finta muta. Tutto chiaro?” Ecco nella battuta di Valeria, la governante di Geronte, tutto il gioco di finzioni e travestimenti di “Sganarello, medico per forza e per amore”. Amori contrastati, rapporti di forza, intrighi, sberleffi, risoluzioni. Forza e Amore le due energie che da sempre muovono l’umanità e le sue scelte. Da sempre. L’umanità non cambia, commette sempre gli stessi errori ed è capace sempre delle stesse grandezze. Il tempo passa, il carillon gira. Cambiano i linguaggi, i costumi, le abitudini ma l’umanità resta uguale a se stessa. Lo spettacolo gira come un carillon, un carillon che ad ogni giro mostra una faccia nuova, diversa, per poi tornare alla precedente e poi ad una diversa ancora.

La satira di costume di Molière si fonde con l’energia della Commedia dell’Arte degli scenari di Casamarciano, in un continuo tourbillon di situazioni, gag, feroci critiche e riflessioni. Un linguaggio tagliente per una scena vivace, un caleidoscopio di costumi per una scenografia minimale, la riscrittura di un classico per un pubblico moderno. In un tempo fuori dal tempo, in un luogo che è forse reale o forse è solo un luogo del pensiero; con personaggi che forse sono pupazzi, simboli o metafore del nostro essere pupazzi di quel carillon che è la nostra vita. Un carillon che gira, gira e ci incanta, ci trattiene fino a farci girare noi stessi e a farci prendere dal gioco. Per forza o per amore. Scilla e Francesco”

INFO e prenotazioni: Monja’s Shop 0736 888616 – Gruppo Amici dell’Arte 366 2601868

(Alberto Premici e Marica Cataldi)

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