Secondo Antonio Coviello, esperto del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRAT)in Italia sarebbero oltre 5.500 i comuni a rischio fare o smottamenti, in particolare quelli del sud della penisola. I dati ufficiali del ministero dell’Ambiente, stimano a rischio l’89% dei comuni umbri, l’87% di quelli lucani, l’86% in Molise, il 71% in Liguria e Val d’Aosta, il 68% in Abruzzo, il 44% in Lombardia. Le  catastrofi naturali costano allo Stato lo 0,2% del Pil l’anno; negli ultimi 20 anni, sono stati spesi due miliardi di euro l’anno per far fronte alle conseguenze dei disastri naturali. (ap)

© Copyright - OFFIDA.info
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.