La siccità, dovuta alla prolungata assenza di precipitazioni, sta già creando situazioni critiche in molte zone d’Italia. Sono dieci le regioni in profonda sofferenza, soprattutto per le colture agricole, per cui scarseggia acqua ad uso irriguo. La Calabria ha già chiesto lo stato di emergenza e le Marche sono pronte a chiederlo. Il Piceno è in stato di pre allarme idrico e la CIIP spa, gestore del servizio idrico integrato per i Comuni delle province di Ascoli Piceno e Fermo, ha attivato il “Livello di Allerta-Codice Arancio”, comunicandolo ai Comuni soci, all’AATO 5 Marche Sud, alla Prefettura, alla Protezione Civile e dettagliando gli interventi operativi che saranno progressivamente adottati. A causa della siccità il gestore ha rilevato infatti una “accentuata riduzione delle portate disponibili in sorgente, che determina lo stato di possibile crisi idrica. Per far fronte all’emergenza, la Ciip sensibilizza l’utenza al contenimento dei consumi, “raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico-potabili”. L’azienda inoltre, per ridurre disagi per l’eventuale chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto, chiede di fare attenzione alla manutenzione degli impianti privati esistenti ad autoclave o valutare la possibilità di installarli. (ap)

© Copyright - OFFIDA.info
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.