Tre cittadini cinesi arrestati, due denunciati a piede libero e un altro espulso dal territorio nazionale. E’ il bilancio di un’operazione contro l’immigrazione clandestina e lo sfruttamento del lavoro nero, condotta nell’ascolano dall’Arma dei carabinieri. Nel territorio del comune di Offida, i militari hanno scoperto un’opificio gestito da una donna cinese, e nel quale lavoravano in maniera irregolare sei operai clandestini. Tre di loro, che non avevano ottemperato ad un precedente decreto di espulsione emesso nei loro confronto dal Prefetto di Teramo, sono stati poi arrestati dai carabinieri. La titolare dell’opificio e’ stata denunciata. I militari dell’Arma hanno poi sequestrato materiale e attrezzature presenti nel capannone di Offida, per un valore di circa 300 mila euro. (AGI)

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